Stabile, Venezia, Padova e Treviso arrivano 100 spettacoli per l'estate

Venerdì 10 Luglio 2020
IL PROGRAMMA
Dopo il lungo digiuno del lockdown, la grande abbuffata dell'estate 2020. Se la bella stagione vede un allentamento delle attività per il Teatro Stabile del Veneto, quest'anno la programmazione prevede 100 serate dal 23 luglio al 12 settembre per ogni pubblico.
Per la prima volta sotto il titolo Tutti i gusti del teatro la programmazione dello Stabile animerà i palcoscenici delle tre città con l'aggiunta di alcuni appuntamenti all'aperto, tra cui quelli al Castello Carrarese (info www.teatrostabileveneto.it). Se per il pubblico del Teatro Verdi di Padova la programmazione nei mesi più caldi è quasi un'abitudine, il Del Monaco di Treviso ospita per la prima estate una rassegna di otto concerti e quattordici eventi di prosa. Una novità anche per il Goldoni di Venezia che solitamente propone da luglio a ottobre una produzione per il pubblico internazionale, ma in questa estate tutta italiana offre un programma dedicato alla città. Le sale aprono naturalmente nel rispetto delle norme di sicurezza, dalla sanificazione al distanziamento dei posti, fino all'obbligo di mascherina.
ANTICO E MODERNO
Spazierà dai classici alla nuova drammaturgia, dal teatro di narrazione alla commedia dell'arte, dando voce anche ad autori e artisti veneti. Un ruolo centrale è riservato alle produzioni e coproduzioni dello Stabile, undici in totale. C'è il mix di stand up comedy, commedia dell'arte e greca che Paolo Rossi presenta al Castello Carrarese (4 agosto) con Pane o libertà. Su la testa, che dà voce alle storie di maestri come Jannacci, Gaber, De Andrè, Fo e pure al fantasma della Callas. E poi quattro spettacoli in forma di studio: Tutta la vita della compagnia padovana Amor Vacui, Franca, come te solo la Valeri un omaggio alla grande artista dell'attrice padovana Lucia Schierano, La fatica d'essere spettatore di Pierre Notte con Fabio Sartor e L'uomo che ride con Michele Maccagno. Amor Vacui riporta in scena anche Intimità, mentre Stivalaccio Teatro ritorna con Romeo e Giulietta. L'amore è saltimbanco e Don Chisciotte. Tragicommedia dell'arte, mentre presenta in anteprima Cèa Venessia. Odissea nostrana dal NordEst all'Australia con Stefano Rota e la regia di Marco Zoppello. E Andrea Pennacchi porterà a conclusione il suo percorso sui poemi omerici. Non c'è però solo Veneto. I programmi estivi ospiteranno artisti della scena italiana e saranno presentati completi a metà luglio. Ad arricchire la programmazione al Verdi un ciclo di 5 concerti Immortali amate con cui l'Orchestra di Padova e del Veneto. I concerti eseguiti per la registrazione per Rai5 saranno aperti gratis (max 40 spettatori, prenotazione obbligatoria). Anche a Treviso il Comune e lo Stabile organizzano una rassegna di concerti con il trevigiano Roberto Scandiuzzi, accompagnato dalla figlia Diletta e dal baritono Lucio Gallo, e la soprano Hui He con il Quartetto d'Archi Verona Lirica, Teresa Iervolino, l'Orchestra Ritmico Sinfonica diretta da Diego Basso, I solisti di Radio Veneto Uno con Massimo Scattolin, ma anche Enrico Rava Quartet e la serata Festival chitarristico delle Due Città. A Venezia torna invece Sottocasa. Il teatro nelle Città: tra terraferma e isole.
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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