Sport, campioni, hotel e benessere i piani per il rilancio del nuovo Lido

Venerdì 6 Dicembre 2019
Sport, campioni, hotel e benessere i piani per il rilancio del nuovo Lido
INVESTIMENTI E SVILUPPO
VENEZIA Il progetto da cento milioni per trasformare i padiglioni dell'ex Ospedale al Mare in un doppio resort sarà presentato all'inizio del 2020, forse a febbraio. C'è molta carne al fuoco anche dalla parte opposta del Lido, dove da decenni ci sono grandi strutture abbandonate e fatiscenti. Anche lì gli investitori sono pronti a partire.
Dopo poco meno di due anni, il bilancio dell'Agenzia per lo sviluppo di Venezia, è lusinghiero in termini di interesse destato su tanti luoghi abbandonati, in questo caso fuori dalla città storica. In ballo ci sono azioni a Porto Marghera e l'organizzazione di un grande torneo di golf al Lido e il primo torneo internazionale di polo all'aeroporto Nicelli (non sulla pista, ovviamente), a settembre 2020, dopo la Mostra del cinema. L'unica cosa che al Lido non va avanti (come si è potuto vedere durante la mostra fotografica organizzata a settembre dalla Biennale Cinema) è il recupero dell'hotel Des Bains, ma in questo caso il Comune e la sua Agenzia non c'entrano nulla, essendo quello un progetto interamente gestito da soggetti privati facenti capo alla Coima Sgr.
EX OSPEDALE
Il momento tanto atteso del recupero del complesso ex Ospedale al Mare sembra essere vicino. Lo ha detto ieri il presidente dell'Agenzia, Beniamino Piro, che ha colto l'occasione per presentare l'ufficio di rappresentanza alle Procuratie Vecchie, affacciato su piazza San Marco.
«Qui prepariamo il terreno - dice Piro - per un atterraggio soft degli investitori importanti a Venezia. La partita che è stata conclusa e alla quale con il sindaco lavoriamo da un anno e mezzo è quella dell'ex ospedale con la Cassa depositi e prestiti assieme a Club Med e Th Resort, che porterà 500 camere e 400 nuovi posti di lavoro. Manca solo la delibera del cambio di destinazione d'uso e poi si presenterà il progetto, che conserverà tre quarti delle costruzioni esistenti. Chi protesta per il monoblocco stia tranquillo, perché le prime gru saranno proprio quelle per la costruzione del nuovo distretto sanitario. In più, Cassa depositi e prestiti finanzierà anche la prima Università del turismo e i corsi di formazione dei nuovi addetti si terranno al Lido, dando la possibilità a tanti nostri giovani di trovare, se lo vorranno, un'occupazione vicino casa».
EX CALCIATORI AGLI ALBERONI
Nell'area Sud dell'isola, sono in vista due importanti operazioni immobiliari. La prima è quella, già annunciata, di un centro per ex calciatori, come da progetto della Onlus Special teal Legends di Beppe Dossena, Paolo Maldini, Pavel Nedved e Marco Tardelli, sotto l'egida della Federazione calcio. Il centro sorgerà vicino la spiaggia, all'ex colonia Inpdap, individuato dall'Agenzia e finito nel mirino del presidente Figc Gabriele Gravina.
Poi l'Agenzia ha fatto da catalizzatore tra il gruppo Marzotto e la Marriott per dare nuova vita all'ex Colonia marina di Padova.
«L'accordo è stato siglato - riprende Piro - e la Marriott sbarcherà con il marchio Westin e resta da sistemare una questione legata alle spiagge. Questi due sono progetti in corso, anche se non definiti come l'ex Ospedale».
PARCO A TEMA E MARGHERA
Rimane anche la proposta del gruppo Zamperla per un parco a tema nell'ex isola dell'inceneritore.
«Il Comune - conclude - ci ha poi investiti del ruolo di advisor per l'area Eni-Syndial di Porto Marghera, per la quale sono arrivati 70 milioni dallo Stato. Servirà un accordo tra Comune e Porto, perché ci sono molti soggetti interessati a sbarcare, ma finora erano stati frenati dal tema delle bonifiche non ancora concluse».
Michele Fullin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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