SICUREZZA
VENEZIA Una mappa completa del rischio sismico delle scuole del Comune.

Venerdì 28 Maggio 2021
SICUREZZA VENEZIA Una mappa completa del rischio sismico delle scuole del Comune.
SICUREZZA
VENEZIA Una mappa completa del rischio sismico delle scuole del Comune. Un lavoro costato due anni di verifiche, per aggiornare informazioni che nel caso di Venezia non erano nemmeno mai state raccolte. Ora, anche grazie a questa mappa, Ca' Farsetti ha tutte le carte in regola per ottenere nuovi finanziamenti che serviranno a rendere le scuole più sicure. Otto milioni sono già stati stanziati dalla Regione, quelli che serviranno ad adeguare le elementari Giacinto Gallina a Venezia, Radice e Tintoretto a Mestre e la media Giulio Cesare ancora a Mestre. I primi due progetti sono passati in Giunta l'altro giorno, il terzo era stato approvato a inizio mese, per il quarto sarà questione di settimane. Ma altri finanziamenti sono in arrivo, per ulteriori 9 milioni e mezzo, e serviranno a mettere in sicurezza altre sette scuole tra centro storico e terraferma.
LA MAPPA DEL RISCHIO
«Per avere scuole più sicure stiamo lavorando con una visione d'insieme - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto Quello che abbiamo già fatto per ottenere la certificazione antincendio e che ora prosegue per l'adeguamento antisismico. Solo con una visione complessiva puoi programmare i lavori e partecipare ai bandi, cogliendo occasioni di finanziamento che altrimenti andrebbero perse». Ed ecco il senso della mappa del rischio sismico. Un sistema che assegna un indice di rischio a ciascun edificio, sulla base del quale si possono poi chiedere finanziamenti alla Regione, allo Stato, all'Europa. «Tra 2018 e 2019 abbiamo investito 88mila euro per completare l'indagine sul rischio sismico di tutte le scuole di nostra competenza. Una sessantina, tra primarie e medie. Per quelle veneziane non era mai stato fatto, per quelle di terraferma i dati erano un po' vecchiotti». La mappa aggiornata è servita ad individuare le scuole con maggiori criticità, che potevano essere inserite nei bandi. «Questo non significa che queste scuole non siano sicure - tiene a precisare l'assessore - ma che ci sono lavori da fare per migliorarle».
I LAVORI IN ARRIVO
Così sono arrivati i primi 8 milioni che saranno spesi tra Gallina, Radice, Tintoretto e Giulio Cesare. «Soldi di un bando regionale del 2018 per cui i lavori devono iniziare entro il 24 settembre» precisa Zaccariotto. Bando rifinanziato anche nel 2019, in cui sono rientrate altre tre scuole veneziane: le elementari Renier Michiel, per 1 milione e 500mila euro, e Gabelli, 1 milione, nonché la media Priuli, 1 milione e 300mila. «Non c'è ancora il decreto che ci finanzia, ma sono fondi su sui contiamo» assicura l'assessore.
A Mestre, invece, grazie a un bando ministeriale, adeguamenti antisismici in arrivo per altre tre scuole elementari: Toti (1 milioni e 200mila), Battisti (1 milione e 900mila) e Grimani (1 milione e 300mila). Mentre per la media Di Vittorio il Comune ha ottenuto 1 milione e 300mila euro, in questo caso da un bando europeo, per lavori di efficientamento energetico. «Abbiamo potuto partecipare proprio perché avevamo già l'adeguamento antisismico - annota Zaccariotto - questo significa lavorare con un programma».
Roberta Brunetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci