SICUREZZA
MESTRE La riunione al Centro civico di via Sernaglia era iniziata da

Lunedì 20 Novembre 2017
SICUREZZA
MESTRE La riunione al Centro civico di via Sernaglia era iniziata da mezz'ora quando, all'esterno, è scoppiata la rissa. L'ennesima. Un gruppo di spacciatori, ubriachi e fatti, si è preso a pugni e uno di loro ha lanciato una bottiglia di birra contro la porta dietro alla quale si svolgeva l'incontro convocato dai CittadiniDi Venezia per chiedere al sindaco di piazzare due pattuglie in divisa in via Monte San Michele e in via Fogazzaro. «Un esperimento di sei mesi, se non altro per fare vedere che lo Stato esiste», dicono i residenti di quella parte disastrata di città che ruota attorno alla stazione ferroviaria.
IMPUNITÀ
Fatto sta che anche mentre era in corso la riunione dentro il Centro civico, disertata dal Questore, dal sindaco e dall'assessore alla Sicurezza, invitati con un mese di anticipo, all'esterno gli spacciatori facevano quel che fanno ogni giorno ed ogni notte: quello che vogliono. In barba a qualsiasi regola della decenza. «Abbiamo sentito il colpo della bottiglia contro la porta e siamo usciti subito. Erano lì che si prendevano a botte, come ogni sera», racconta Mauro Salin, uno dei portavoce dei CittadiniDi Venezia. È intervenuto subito anche l'Esercito oltre a due vigili urbani che erano con noi alla riunione, ma è chiaro che fra poche ore saremo di nuovo al punto di prima». Nel frattempo il Comune ha deciso di battere un colpo e ha convocato un incontro con i CittadiniDi Venezia per venerdì prossimo. Ci saranno il capo di gabinetto del sindaco, Morris Ceron e l'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este. «Andremo a sentire se ci sono novità assicurano i CittadiniDi Venezia - e proporremo questo presidio sulle 24 ore in via Monte San Michele e in via Fogazzaro, vediamo se finalmente hanno capito che qui la situazione è fuori controllo o se ci risponderanno che non possono fare nulla, come al solito. Ma il sindaco Brugnaro in campagna elettorale aveva detto che ci pensava lui, no? E invece qui le cose peggiorano ogni giorno che passa. Lo abbiamo mostrato nel video».
DENUNCIA SU INTERNET
Il filmato-denuncia, da oggi visibile su internet, mostra un livello di degrado che va al di là di ogni immaginazione e racconta quello che i residenti chiamano «la realtà drammatica del nostro quotidiano» fatta di spacciatori e delinquenti, prostitute e tossicomani che hanno preso definitivamente possesso di una parte della città. Una situazione oltre i limiti che ha già prodotto nove morti per overdose dall'inizio dell'anno in una città che è diventata una delle principali piazze di spaccio del Nordest, un posto dove i pusher sono padroni.
Maurizio Dianese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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