Sergio Cossu in Falsopiano Primo album come solista

Sabato 29 Febbraio 2020
MUSICA
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando - erano gli anni Settanta - partecipava attivamente alla nascita delle radio libere come disc jockey, lavorava nella pubblicità come copy e autore di jingles, o lo si poteva incrociare in piano-bar e rock band del Nordest. Sergio Cossu, musicista milanese ma padovano d'adozione, ex componente e autore di alcuni dei più grandi successi dei Matia Bazar dei tempi d'oro (Ti Sento, Souvenir, Dedicato a te, solo per citarne alcuni), si misura ora con Falsopiano, il suo primo album solista. E già il titolo è un programma, richiamandosi allo stile delle sue composizioni che possono sembrare semplici e lineari mentre, al contrario, nascondono spesso movimenti interni e stranezze, soprattutto armoniche. «La mia storia pop pubblica termina nel 1999, vent'anni fa, con la mia uscita dai Matia Bazar, dopo una meravigliosa avventura durata quindici anni. Da allora - racconta l'artista sessantenne - ho continuato a scrivere e a suonare anche in pubblico, ma in situazioni più piccole e in ambiti musicali differenti. Ho anche portato avanti la mia etichetta Blue Serge con la quale sono gioiosamente entrato in contatto con ambienti non miei come jazz e classica, e questo credo abbia regalato qualcosa al mio stile pianistico».
NUOVO LAVORO
Il disco, disponibile in tutti gli store digitali e sulle piattaforme di streaming (Blue Serge/Egea), contiene dodici tracce per pianoforte solo, dodici composizioni tra musica classica, jazz e pop registrate lo scorso luglio all'Urban Recording Studio di Trieste. Ed ora il debutto, doppio live, il 6 e il 12 marzo a Padova. Il primo sarà a lume di candela. Il 6 marzo torna infatti la manifestazione M'illumino di meno 2020', la giornata dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio 2. Spegnamo le luci e piantiamo un albero. Un albero fa luce è il filo conduttore della nuova edizione. Anche quest'anno Padova aderisce al progetto e Sergio Cossu presenterà al pianoforte il suo nuovo album Falsopiano, dodici composizioni tra musica classica, jazz e pop. Queste musiche, potranno essere ascoltate dal vivo alle ore 18.30 al Pour Moi - Bottega Ottica' (via Daniele Manin, 26, info https://www.facebook.com/events/196810034745478/). Il secondo appuntamento sarà in trio: il 12 marzo alle ore 21, al Museo Diocesano di Padova, Maurizio Camardi (sassofoni, duduk), Cossu alle tastiere e David Soto Chero alle chitarre saliranno insieme sul palco per un emozionante viaggio tra jazz e world music. L'evento è inserito nella rassegna Alla scoperta della Padova Urbs Picta' organizzata dalla Scuola di Musica Gershwin, l'ingresso è gratuito su prenotazione, fino a esaurimento posti (info: www.padovaurbspicta.eventbrite.com). «Il disco è nato in maniera spontanea e abbastanza velocemente, anche se mi piace pensare che ci sia stata una silenziosa preparazione lunga vent'anni - precisa l'artista, autore di oltre 60 cd di jazz e classica, e di più di 100 canzoni - Tutte le tracce sono state composte tra maggio e luglio nel corso di improvvisazioni notturne, a volte dal nulla oppure rielaborando un tema nascosto da qualche parte, nella memoria». L'album, elegante e intenso, racchiude anche la splendida Siviglia scritta per Miguel Bosé nel 1984.
Federica Cappellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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