Se non si può andare a teatro lo spettacolo va su Facebook

Domenica 1 Marzo 2020
Se non si può andare a teatro lo spettacolo va su Facebook
TEATRO
Il teatro è chiuso, ma niente paura, lo spettacolo non si interrompe e continua su Facebook.
Questa è la soluzione adottata dal Gruppo Alcuni per non mettere completamente in pausa ogni contatto con il proprio amatissimo pubblico fatto soprattutto di famiglie e di bambini.
In questi giorni in cui anche il Teatro Sant'Anna di Treviso resterà chiuso, così come accade a tutti i palcoscenici del Veneto, a causa delle disposizioni ministeriali imposte per il contenimento del coronavirus, luogo d'elezione in cui Gli Alcuni sono soliti presentare cartelloni di successo e seguitissimi come Una fetta di teatro, rassegna domenicale per famiglie che raccoglie alcuni dei migliori spettacoli italiani, e cartelloni scolastici come Spazio al Teatro e Protagonisti, si è dovuti passare al piano B.
IL PIANO B
La nota Casa di produzione televisiva e cinematografica con un avviso social dà quindi appuntamento al suo pubblico formato spesso da giovanissimi direttamente online sulla pagina Facebook Alcuni Teatro Sant'Anna dove oggi, domenica primo marzo alle ore 17, andrà in scena lo spettacolo Idea e la leggenda dell'acqua. Si tratta di una fiaba per bambini e adulti capace di offrire qualche utile spunto di riflessione sul tema dell'acqua, per un suo uso consapevolesenza sprechi.
«Siamo convinti di poter riprendere al più presto la programmazione del nostro teatro - commentano in rete Sergio e Francesco Manfio, anima de Gli Alcuni e infaticabili promotori della cultura per l'infanzia -. Ci è piaciuto molto l'intervento su Radio 3 di una signora, la quale proponeva una volta passata l'emergenza di andare di più al cinema, a teatro e nei luoghi di cultura. Sarebbe un bel modo per recuperare quello che abbiamo perso come collettività. E visto che anche questa domenica i teatri sono chiusi, abbiamo pensato che sarebbe bello che le famiglie si riunissero virtualmente a teatro, guardando insieme lo spettacolo che proponiamo».
PER NON RISCHIARE
In realtà il problema ha radici più profonde, come approfondisce in seguito Francesco Manfio: «È veramente molto più grave di quanto possiamo dire. Noi abbiamo chiuso già domenica scorsa, perché ci sembrava giusto non rischiare, sperando sempre che la situazione potesse evolversi in maniera positiva».
I loro spettacoli si dividono fra il Teatro Sant'Anna e il Parco degli Alberi Parlanti, sempre a Treviso, e proprio da lunedì sarebbe partita l'imponente organizzazione destinata a portare centinaia di classi in gita scolastica al Parco, taluni unendo la duplice esperienza didattica fra Teatro e Parco.
«Avevamo prenotazioni per tutti i giorni fino a metà aprile e siamo stati costretti a chiamare le scuole. Adesso stiamo lavorando lo stesso, stiamo scrivendo cartoni, ma è il rapporto con i bambini, con il pubblico, con la gente vera che è saltato in maniera completa».
Vesna Maria Brocca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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