SCUOLA
MESTRE L'hanno premiata come migliore studentessa del campus. Tina Timbur è un'allieva che frequenta la terza al Liceo scientifico Santa Caterina della Fondazione Groggia e il riconoscimento le è arrivato alla fine del viaggio di studio che ha effettuato con la scuola a Londra dove si è confrontata con studenti che provenivano da ogni parte del mondo.
Una gratificazione dovuta alle qualità della ragazza e anche all'attenzione che la Fondazione pone nel seguire i suoi allievi sin da quando venne fondata nel 1894 su iniziativa dell'arciprete di San Lorenzo don Felice Groggia. Un premio che, oltretutto, mette in luce il liceo scientifico nato da soli tre anni per ampliare l'offerta formativa delle scuole paritarie di quest'istituzione, dato che il liceo della Fondazione è per antonomasia quello linguistico, istituito nel 1957, uno dei primi cinque in Italia e per lungo tempo l'unico in provincia dove risponde alle esigenze socio-economiche di una città a vocazione turistica: vi si insegnano inglese, francese, tedesco e spagnolo, e le sue linee didattiche influenzano anche le altre scuole della Fondazione, tutte improntate anche all'approfondimento della conoscenza delle lingue. I due licei sono in via Tassini, laterale di viale San Marco, dove hanno sede anche le medie, mentre infanzia e primaria si trovano in via Costa e vanno sotto il nome di San Gioacchino. Sono 450 complessivamente i bambini e i ragazzi seguiti dalla Fondazione che ha sede in via Costa.
La Fondazione - che nel Consiglio di amministrazione ha due componenti nominati dal Comune, uno dall'Ufficio scolastico di Venezia del ministero dell'Istruzione, uno dalla Caritas Veneziana, mentre membro di diritto è il parroco di San Lorenzo o un suo delegato - è impegnata anche nel settore socio-educativo-sanitario: con il Centro Aurora e stanza dei giochi che opera, in integrazione con gli altri servizi del territorio in convenzione con Comune e Ulss 3, per ridurre le conseguenze legate al disturbo dello sviluppo e promuoverne una migliore evoluzione dei bambini da 0 a 10 anni; dal 2016, inoltre, gestisce, in convenzione con la Prefettura, un servizio rivolto a cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale, accogliendo 15 ragazzi tra 18 e 22 anni. (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE L'hanno premiata come migliore studentessa del campus. Tina Timbur è un'allieva che frequenta la terza al Liceo scientifico Santa Caterina della Fondazione Groggia e il riconoscimento le è arrivato alla fine del viaggio di studio che ha effettuato con la scuola a Londra dove si è confrontata con studenti che provenivano da ogni parte del mondo.
Una gratificazione dovuta alle qualità della ragazza e anche all'attenzione che la Fondazione pone nel seguire i suoi allievi sin da quando venne fondata nel 1894 su iniziativa dell'arciprete di San Lorenzo don Felice Groggia. Un premio che, oltretutto, mette in luce il liceo scientifico nato da soli tre anni per ampliare l'offerta formativa delle scuole paritarie di quest'istituzione, dato che il liceo della Fondazione è per antonomasia quello linguistico, istituito nel 1957, uno dei primi cinque in Italia e per lungo tempo l'unico in provincia dove risponde alle esigenze socio-economiche di una città a vocazione turistica: vi si insegnano inglese, francese, tedesco e spagnolo, e le sue linee didattiche influenzano anche le altre scuole della Fondazione, tutte improntate anche all'approfondimento della conoscenza delle lingue. I due licei sono in via Tassini, laterale di viale San Marco, dove hanno sede anche le medie, mentre infanzia e primaria si trovano in via Costa e vanno sotto il nome di San Gioacchino. Sono 450 complessivamente i bambini e i ragazzi seguiti dalla Fondazione che ha sede in via Costa.
La Fondazione - che nel Consiglio di amministrazione ha due componenti nominati dal Comune, uno dall'Ufficio scolastico di Venezia del ministero dell'Istruzione, uno dalla Caritas Veneziana, mentre membro di diritto è il parroco di San Lorenzo o un suo delegato - è impegnata anche nel settore socio-educativo-sanitario: con il Centro Aurora e stanza dei giochi che opera, in integrazione con gli altri servizi del territorio in convenzione con Comune e Ulss 3, per ridurre le conseguenze legate al disturbo dello sviluppo e promuoverne una migliore evoluzione dei bambini da 0 a 10 anni; dal 2016, inoltre, gestisce, in convenzione con la Prefettura, un servizio rivolto a cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale, accogliendo 15 ragazzi tra 18 e 22 anni. (e.t.)
