SCORZE'
Tenta la rapina nella cartoleria, ma non fa i conti con la reazione del

Sabato 23 Giugno 2018
SCORZE' Tenta la rapina nella cartoleria, ma non fa i conti con la reazione del
SCORZE'
Tenta la rapina nella cartoleria, ma non fa i conti con la reazione del titolare. E' stato costretto alla fuga a piedi un balordo che ieri, prima di mezzogiorno, ha tentato il colpo da Buffetti, al civico 55 di via Venezia a Scorzè. Un metro e 75 circa, tra i 35 e i 40 anni, con il volto coperto da un sottocasco e un berretto bianco, il rapinatore solitario è entrato nel negozio gestito da Luca Belia, padovano di Villa del Conte, brandendo un gancio agricolo, di quelli solitamente utilizzati per arpionare e muovere le balle di fieno. E' una rapina, tira fuori la cassa e dammi i soldi ha detto al titolare in un italiano dialettale, che fa pensare a una persona originaria del posto o comunque residente da tempo nel territorio. Probabilmente un balordo, vestito con jeans corti al ginocchio e una T-shirt bianca, occhiali da vista e volto coperto per non farsi riconoscere. Non è però riuscito a impaurire Belia che, anzi, all'inizio ha pensato a uno scherzo: Parlava calmo, per niente minaccioso nei toni - racconta il titolare - sembrava quasi volesse prendermi in giro con quel gancio in mano, che gli è pure caduto a terra appena entrato. E che però poteva anche essere pericoloso per entrambi. Di fronte all'insistenza, Belia ha prima chiesto al balordo di togliersi di torno poi, non riuscendo a mandarlo fuori dal negozio, gli si è avventato contro e l'ha spinto contro una vetrina di prodotti esposti. A quel punto il rapinatore ha desistito, uscendo e scappando a piedi verso il semaforo di via Cercariolo: nella fuga ha percorso tutto il portico, sfilando davanti ad altri negozi di via Venezia, perdendo il berretto, il passamontagna e, più avanti, anche il gancio usato per tentare la rapina. A quel punto Belia ha chiamato i carabinieri, giunti dalla stazione di Scorzè con due pattuglie. L'uomo sembra essere braccato: troppi gli elementi lasciati sul posto, le dettagliate descrizioni e le testimonianze raccolte dai carabinieri tra gli altri commercianti della zona, che hanno visto il malvivente fuggire anche dopo essersi tolto il sottocasco, quindi a volto scoperto. L'uomo avrebbe tra i 35 e i 40 anni, alto 1,75, del posto ma non sembra essere un volto noto a Scorzè. Ho pensato prima a un gioco - prosegue Belia - poi ho visto che insisteva e allora mi è parsa una persona con dei problemi, un disperato in cerca di spiccioli, anche perché che fondo cassa può avere una cartoleria come la mia a metà giornata? Forse 50 euro. Sulla tentata rapina indagano i carabinieri di Scorzè, che ieri hanno sentito a lungo Belia durante la pausa pranzo, poi nel pomeriggio il negozio Buffetti ha potuto riaprire regolarmente. Pochi mesi fa un episodio simile era avvenuto alla farmacia di Robegano: un balordo che aveva minacciato i titolari con un ombrello, subito fermato e preso dai carabinieri. (f.deg.)
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