SCOMPARSO
VENEZIA Verrà effettuata domani l'autopsia sul cadavere del romeno

Venerdì 30 Novembre 2018
SCOMPARSO
VENEZIA Verrà effettuata domani l'autopsia sul cadavere del romeno Cristian Stefan Spinu recuperato nel rio di Cannaregio mercoledì.
Lo ha stabilito ufficialmente il pubblico ministero Incardona, titolare dell'inchiesta, che ha affidato l'incarico alla dottoressa Cristina Mazzarollo di Padova. Il magistrato, sulla base delle verifiche coordinate dai carabinieri, è convinto che la morte sia avvenuta in seguito ad una caduta e al successivo annegamento, (non sarebbero stati trovati particolari segni di violenza), ma in ogni caso ha deciso di fare luce su quanto è accaduto per chiudere definitivamente il caso. Il giovane romeno, 26 anni, non dava più notizie di sé dal 15 novembre, una volta uscito alle 4 del mattino dal locale Ai Biliardi vicino al ponte delle Guglie. Il suo ultimo accesso al telefonino era stato alle 4.49. Gli amici avevano affisso la sua immagine per la città, nel tentativo di trovarlo o comunque di ricevere notizie su di lui. Invece probabilmente il rio di Cannaregio è stato da subito la sua tomba, riconsegnandolo solo mercoledì mattina alle 10.15, quasi a metà fondamenta di Cannaregio. Un trasportatore, facendo manovra con il motototopo, aveva notato il corpo che affiorava fra la barca e la fondamenta. Immediatamente ha dato l'allarme ai vigili del fuoco ed ai carabinieri, che erano giunti velocemente sul posto.
Va ricordato che sempre mercoledì, don Roberto Donadoni, vicario della parrocchia di San Moisè che conosceva personalmente Cristian e a cui era stato affidato alcuni anni fa dalla comunità don Picchi di Roma, ha avuto il mesto compito di avvisare i genitori del ragazzo, residenti in Romania. Il sacerdote lo ha ricordato come un giovane solare che amava il suo lavoro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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