Sbarcano gli alieni tra le Dolomiti Guido Sgardoli strega i ragazzi

Martedì 15 Ottobre 2019
Sbarcano gli alieni tra le Dolomiti Guido Sgardoli strega i ragazzi
IL LIBRO
Alieni dagli occhi grandi, due giovani coraggiosi, una mamma perduta, un'acqua ipnotica, un uovo che non è un uovo, un vulcano nel cuore delle Dolomiti. La lotta tra il bene e il male sotto terra e nei boschi delle nostre montagne. Si intitola I Grigi il nuovo romanzo del Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2019, lo scrittore trevigiano Guido Sgardoli, uscito questo mese per DeA (256 pp., 14,90 euro).
È il primo romanzo di fantascienza per ragazzi e ragazze per il prolifico autore, che ha conquistato lo Strega con una storia appassionante come The Stone (presto diventerà un film o una serie tv) e che ora propone al pubblico un genere diverso, poco esplorato per ragazzi in Italia.
«Non ho mai scritto di fantascienza, - commenta Sgardoli, - ma è la mia passione da sempre. La storia si svolge sul Quaternà, l'unico vulcano delle Dolomiti in provincia di Belluno. Il romanzo ha un sapore anni Ottanta. Non ho voluto scimmiottare Stephen King, la trama ha una sua originalità».
Il tutto parte dai Grigi, «gli alieni per antonomasia, quelli con gli occhi grandi, che non sono quello che noi crediamo davvero».
Nella storia, lo scrittore ha evitato sapientemente i classici cliché antropoformi: «Perché pensare alle porte o alle pareti? Mi sono inventato degli spazi fluidi a cinque dimensioni». Il libro ha avuto come supervisore il fisico Sergio Rossi. È già disponibile il book trailer (molto efficace) e Favij, giovanissimo quanto notissimo youtuber in Italia, ha realizzato un video dove consiglia il romanzo a tutti i suoi followers.
SUCCESSO TRA I GIOVANI
Un successo dopo l'altro per uno degli autori per ragazzi più letti in Italia e Europa, tradotto in molteplici lingue (Skinner Boys, ci confida l'autore, è andato benissimo in Cina, molto più che in Italia). Ma come ci sente ad essere un premio Strega?
«Il premio è lo stesso che ha vinto Scurati - spiega Sgardoli. Inseguivo questo premio dal Giorno degli Eroi (sulla prima Guerra mondiale, ndr), che era nei dieci selezionati prima della cinquina. Invece ha vinto The Stone (edizioni Piemme), che è una storia più Americana alla King».
Un romanzo che scorre veloce tra un colpo di scena e l'altro, adatto ai ragazzi ma anche agli adulti, perché è questo il segreto di un buon libro per ragazzi, la capacità di saper parlare ad un pubblico vasto.
«Il giorno dello Strega ero nervoso, - confida Sgardoli. Ho vinto premi di tutti i tipi, ma questo è diverso e l'ho avvertito fin dalla fiera che ha preceduto la consegna del premio. Ricevevo continui messaggi di apprezzamento e sostegno. Oltre lo Strega per la letteratura per ragazzi non c'è nulla. Dopo la consegna del premio sono stato preso d'assalto dai fotografi e dai giornalisti».
The Stone ha ancora tanto da dare: è stato acquistato da un produttore straniero per realizzare un film o una serie tv. Un sogno che si realizza.
«Ho diminuito il numero di libri e tengo degli spazi per il cinema e la televisione», conclude Sgardoli, la dimostrazione che i libri per ragazzi vendono e che i giovanissimi, pieni di curiosità e di voglia di imparare, leggono.
Sara De Vido
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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