SANTA MARIA DI SALA
Massima stima e rispetto per i colleghi sindaci del Miranese

Giovedì 13 Settembre 2018
SANTA MARIA DI SALA
Massima stima e rispetto per i colleghi sindaci del Miranese e auguro lunga vita all'Unione, ma S. Maria di Sala non può restare senza vigili. Exit strategy: ormai si tratta solo di decidere come uscire dall'Unione e soprattutto quando. Ieri Nicola Fragomeni è tornato ufficialmente sulla vicenda Salexit, dopo il forfait in giunta dell'Unione di lunedì, spiegando che la sua assenza non è stata voluta. Avevo un impegno improrogabile - spiega - che riguardava un caso sociale delicato, altrimenti avrei partecipato come ho sempre fatto. Nessuna rottura dunque con i colleghi del Miranese, con cui Fragomeni ha avuto subito modo di chiarirsi, anche vis-à-vis a pranzo. Ieri però il primo cittadino salese ha anche dichiarato pubblicamente che ci sono pochissimi spazi per ripensamenti: Ne discuteremo nel Consiglio comunale di questo mese, poi, ottenuto l'ok, riporteremo la polizia locale all'interno del Comune dal 1 gennaio.
PROCEDURA
La questione è, dunque, solo di procedura: in Consiglio la maggioranza di Fragomeni ha i voti per approvare la Salexit e il sindaco ha già ribadito di voler ottenere l'ok del parlamentino subito, per poter comunicare all'Unione la decisione di uscire entro il 30 settembre, così essere libero dal 1 giorno del 2019. Al contrario, far slittare ogni decisione a ottobre, significherebbe rinviare tutto al 2020. Dunque si accelera. Non è un problema di rapporti - ribadisce Fragomeni - ma di esigenze delle rispettive comunità: abbiamo necessità di avere una gestione autonoma della polizia locale. L'Unione cerca di farci cambiare idea? Normale, ma la decisione che prenderemo rispecchierà le esigenze di una maggioranza e di un territorio che ha bisogno dei vigili in casa. Da come si stanno mettendo le cose è difficile che restiamo: non ci sentiamo l'ombelico del mondo ma quando ho chiesto di essere preso in considerazione per i problemi che avevo, non sono stato ascoltato. Obtorto collo oggi mi trovo in una situazione che non vede molte soluzioni diverse da quelle che prospettiamo, però mi auguro che l'Unione dei comuni abbia il successo per cui è nata. Anche senza di noi. Più diretta ancora l'assessore alla Sicurezza Francesca Scatto: Lo scontento dei cittadini è forte - spiega - ci siamo trovati senza una caserma dei carabinieri e privi della polizia locale. Uscire è una decisione frutto dell'ascolto delle esigenze del territorio e dei cittadini. In passato l'Unione aveva tre sedi di polizia locale che bene o male coprivano tutto il territorio: quando si verificava un problema le pattuglie erano sul posto in poco tempo. Ora, senza incolpare nessuno, con una sede sola non è più così.
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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