San Giuliano, tutto un cantiere

Venerdì 28 Maggio 2021
LAVORI PUBBLICI
MESTRE Entra nel vivo la parte principale dell'intervento a punta San Giuliano nella quale, entro la primavera del prossimo anno, sarà realizzato il nuovo Polo Nautico. L'appalto, del valore di 5,4 milioni, è stato assegnato all'Ati Setten Genesio Spa - Radar Spa e i lavori sono stati consegnati nei giorni scorsi, con l'obiettivo di terminarli a marzo 2022. Un intervento a favore delle cinque realtà sportive intorno alle quali gravitano circa duemila iscritti: Canottieri Mestre, Gruppo sportivo Voga Veneta, Canoa Club Mestre, Circolo vela Mestre e Circolo velico Casanova.
GIOCO A INCASTRI
«Le lavorazioni sono divise per fasi - spiega l'assessora ai Lavori pubblici del Comune di Venezia, Francesca Zaccariotto - in ognuna delle quali il cantiere occuperà aree diverse, in modo da garantire le attività presenti nel Polo nautico nelle zone non occupate. Attualmente è in corso la prima fase, che prevede la realizzazione e la pavimentazione dei nuovi piazzali esterni». L'attività più critica, che prevede la demolizione dei capannoni più obsoleti e la successiva realizzazione dei nuovi fabbricati, inizierà da previsioni a partire da luglio. «Per questa fase, buona parte delle attività delle società sportive verrà traslocata temporaneamente nelle aree nord del cantiere, non oggetto di intervento, in cui è prevista l'installazione di capannoni provvisori». A supervisionare i lavori è la Sovrintendenza: «È stata interpellata e ci seguirà nella scelta di materiali e cromatismi ai fini del corretto inserimento nel contesto paesaggistico» aggiunge l'assessora ai Lavori pubblici.
Spostate le 500 barche in una fase preliminare, ora l'intervento prevede la costruzione di 5 nuovi capannoni, due parcheggi (uno per i visitatori e uno riservato ai soci delle associazioni sportive), il restauro del tetto dell'edificio ex Dogana (che ha bisogno anche di interventi per la staticità) e di quello dell'ex Colonia elioterapica. Il progetto del nuovo Polo Nautico prevede inoltre di riunire le società in un unico soggetto che, pur continuando a proporre le diverse attività come voga alla veneta, vela, canoa, canottaggio o tennis, avrà più forza per organizzare eventi sportivi e per contrattare con le pubbliche amministrazioni e con le organizzazioni private.
IL RIFUGIO PER I CANI
Nel frattempo proseguono anche i lavori per il canile di San Giuliano. Le vecchie strutture sono state demolite e prosegue la realizzazione degli edifici che ospiteranno gli animali in attesa di adozione. «I lavori hanno subìto un lieve rallentamento, ma è uno slittamento di qualche mese a causa del periodo particolare segnato dal Covid. Le attività proseguono e il canile sarà comunque pronto entro l'anno - spiega l'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin -. Contestualmente partirà la gara per l'assegnazione del servizio, che avverrà tramite bando pubblico». Il Comune ha destinato al canile un'area di quasi 4.500 metri quadri all'estremità nord est del parco in cui chi si aggiudicherà l'appalto dovrà trovare spazio, oltre che per la struttura anche per il ricovero, per un locale operativo e per un'area di sgambatura di oltre 1.200 metri quadri. L'accesso sarà da via Orlanda attraverso una viabilità interna che arriverà fino a un piccolo parcheggio a servizio del rifugio. «Sarà un canile studiato per garantire la massima salvaguardia degli animali in tutte le stagioni, protetto dalla pioggia, dal caldo e dal freddo - aggiunge De Martin -. Gli standard qualitativi saranno molto alti, con la suddivisione degli spazi che garantiranno la separazione degli animali in base alla taglia. L'idea di base è di non realizzare un canile enorme, ma di ridurre il numero di animali favorendo però il loro benessere e lavorando con impegno per il ricambio e quindi per agevolare l'adozione».
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci