SAN DONÀ
Rinnovo del comitato di gestione per l'asilo nido comunale Nido dei cuccioli. Tre componenti sono stati scelti dal Consiglio comunale nella seduta di mercoledì scorso, poiché il comitato precedente è scaduto. Sono stati eletti: Daniele Giacomel e Francesca Sandre indicati dalla maggioranza e Stefania Contarin proposta da Massimiliano Rizzello di Fdi e Simone Cereser della lista Zaccariotto. Contarin nell'assemblea consiliare ha ottenuto sette preferenze, con votazione a scrutinio segreto online, spuntandola su Rosa Fabiano proposta da Lega e lista Pilla, e Giorgia Scaranto sostenuta dai 5 Stelle.
MINORANZA CRITICA
A stigmatizzare l'esito della votazione, il consigliere di minoranza Carlo Patera (Gruppo Misto): «Quattro consiglieri di maggioranza hanno votato per la candidata presentata da Fratelli d'Italia pur di escludere la candidata della Lega commenta Patera - Al punto successivo la maggioranza si è scagliata contro la mozione presentata da Rizzello per stimolare il Governo alle riaperture delle attività. Non commento l'opportunità della mozione, che non ho firmato, ma l'atteggiamento di alcuni esponenti della maggioranza che criticano purché non si affronti il problema. Una contrapposizione tra chi ha lo stipendio sicuro e chi invece da oltre un anno vive tra mille difficoltà. Il Pd si autoincensa, anche se nel secondo governo Conte è responsabile di moltissimi errori e ritardi. Anche a San Donà si è fatto troppo poco verso attività e categorie produttive, distribuendo soldi dello Stato, ma ben poco con i fondi comunali, a parte i plateatici in uso gratuito fino a giugno».
LOTTA ALL'OMOFOBIA
Durate il consiglio comunale, peraltro, il contrasto politico è continuato, con un confronto a tratti anche acceso, sull'ordine del giorno sul disegno di legge Zan, che prevede inasprimenti di pene nella punizione di reati legati a discriminazioni sull'orientamento sessuale per contrastare fenomeni di omofobia, presentato sempre da Rizzello.
Davide De Bortoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Rinnovo del comitato di gestione per l'asilo nido comunale Nido dei cuccioli. Tre componenti sono stati scelti dal Consiglio comunale nella seduta di mercoledì scorso, poiché il comitato precedente è scaduto. Sono stati eletti: Daniele Giacomel e Francesca Sandre indicati dalla maggioranza e Stefania Contarin proposta da Massimiliano Rizzello di Fdi e Simone Cereser della lista Zaccariotto. Contarin nell'assemblea consiliare ha ottenuto sette preferenze, con votazione a scrutinio segreto online, spuntandola su Rosa Fabiano proposta da Lega e lista Pilla, e Giorgia Scaranto sostenuta dai 5 Stelle.
MINORANZA CRITICA
A stigmatizzare l'esito della votazione, il consigliere di minoranza Carlo Patera (Gruppo Misto): «Quattro consiglieri di maggioranza hanno votato per la candidata presentata da Fratelli d'Italia pur di escludere la candidata della Lega commenta Patera - Al punto successivo la maggioranza si è scagliata contro la mozione presentata da Rizzello per stimolare il Governo alle riaperture delle attività. Non commento l'opportunità della mozione, che non ho firmato, ma l'atteggiamento di alcuni esponenti della maggioranza che criticano purché non si affronti il problema. Una contrapposizione tra chi ha lo stipendio sicuro e chi invece da oltre un anno vive tra mille difficoltà. Il Pd si autoincensa, anche se nel secondo governo Conte è responsabile di moltissimi errori e ritardi. Anche a San Donà si è fatto troppo poco verso attività e categorie produttive, distribuendo soldi dello Stato, ma ben poco con i fondi comunali, a parte i plateatici in uso gratuito fino a giugno».
LOTTA ALL'OMOFOBIA
Durate il consiglio comunale, peraltro, il contrasto politico è continuato, con un confronto a tratti anche acceso, sull'ordine del giorno sul disegno di legge Zan, che prevede inasprimenti di pene nella punizione di reati legati a discriminazioni sull'orientamento sessuale per contrastare fenomeni di omofobia, presentato sempre da Rizzello.
Davide De Bortoli
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