SAN DONÀ DI PIAVE
«Sugli atti del Comune vogliamo più chiarezza».

Giovedì 3 Giugno 2021
SAN DONÀ DI PIAVE
«Sugli atti del Comune vogliamo più chiarezza». Lo sollecita la consigliera di opposizione Francesca Pilla in merito ai lavori in commissione e in consiglio. «La giunta Cereser presenta spesso tutti gli atti in un unico calderone attacca Pilla in questo modo è difficile approfondire in modo corretto i temi presentati. Nelle varie commissioni, inoltre, alle nostre domande viene fornita una veloce spiegazione, spesso rinviando la trattazione completa in consiglio comunale, dove spesso solo in quella sede - sono presenti i dirigenti comunali. Difficile comprendere la portata concreta di modifiche e variazioni, tra cui quella del parco di via Iotti», tema trattato nell'ultima seduta consiliare. Anche Simone Cereser (lista Zaccariotto) conferma che «non ci si improvvisa in consiglio comunale, gli atti vengono studiati ma non sempre risultano comprensibili. Lo stesso sindaco Andrea Cereser nella commissione Urbanistica ha ammesso che la documentazione non è semplice da consultare e può non essere comprensibile per chi non si occupa del settore». Una posizione condivisa dai capogruppo Giuliano Fogliani (Lega) e Massimiliano Rizzello (Fdi) che hanno confermato di non essere incompetenti, ma di avere bisogno di maggiore chiarezza, anche per la necessità di conciliare l'impegno pubblico con il proprio lavoro, esigenza quest'ultima condivisa dai colleghi di minoranza. La capogruppo consiliare del Pd Maria Grazia Murer replica che «fare il consigliere comunale è un impegno, non un passatempo: richiede fatica e qualche sacrificio. San Donà è la nona città del Veneto, le questioni sono tante, importanti e spesso complesse. A volte tocca passare la sera a sfogliare le carte invece di guardare la tv. Si impegnino un po' di più». (Ddb)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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