S. Polo, nuovo negozio di canapa al posto dell'atelier di un pittore

Venerdì 19 Aprile 2019
S. Polo, nuovo negozio di canapa al posto dell'atelier di un pittore
L'APERTURA
VENEZIA Nel pieno centro delle botteghe veneziane, in calle dei Saoneri, tra i Frari e campo San Polo, ha aperto un nuovo negozio che offre prodotti derivanti dalla cannabis. Niente a che fare con la prima apertura di un gruppo olandese a Cannaregio che aveva fatto tanto discutere. Questa è un'altra azienda che aveva già provato mesi fa un'apertura in calle delle Razze. «Ho dovuto chiudere per mancanza di clientela - racconta il titolare Emiliano, 32 anni, albanese - così due giorni fa ho aperto qui e già noto che il passaggi è migliore e più interessato».
«Qui - continua - c'era il laboratorio di un pittore che ne aveva fatto magazzino di quadri, tele e cornici. Mi hanno raccontato che negli ultimi tempi aveva difficoltà varie ed ha ceduto volentieri». Emiliano vende prodotti preconfezionati a base di hashish nei limiti consentiti, ovvero meno del 6 per cento. Ecco le tisane rilassanti, gli infusi, le bibite, le caramelle. Niente semi di marijuana, che tante polemiche avevano destato all'Anconeta, dagli uni presentati come oggetti da collezione, dagli altri un chiaro invito alla piantagione nei vasi da gerani. Cannabis store, questo il nome del negozio in questione, probabilmente ha fatto tesoro di quanto è accaduto ai colleghi, con tanto di ispezioni e contestazioni, e tutto è filato liscio. «I miei clienti sono soprattutto uomini dai 25 ai 45 anni, che cercano tisane per dormire. Purtroppo i giovani non acquistano da me, ma dagli spacciatori, per il vero sballo. Qui nessun prodotto conduce a trip o a viaggi strani. Tutto è controllato e legale». Fra i prodotti proposti, c'è la erba del Chianti. Nel cuore del Chianti, infatti, la canapa ha rappresentato una traccia che scandisce i ricordi di più generazioni; la sua coltivazione è legata alla storia delle famiglie locali, assieme alle tradizioni, ai corredi vecchi di più 100 anni, agli attrezzi che non si usano più. In questo territorio, situato sui colli di Firenze, da generazioni si coltivano viti e ulivi per produrre il vino e l'olio. Sempre qui, è stata ripresa la coltivazione della canapa, erba rara dagli effetti benefici, tanto da essere chiamata Erba del benessere. «La Gynostemma Pentaphyllum - conclude Emiliano - ha innumerevoli proprietà terapeutiche conosciute fin dall'antichità. Nei testi di medicina cinese, viene classificata come una pianta dagli effetti miracolosi».
Tullio Cardona
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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