DOLO
La borsa che oscillava, aperta, sul carrello della spesa. E' stata questa visione a far capire a una 81enne che, sabato, si trovava in un supermercato di Dolo, che qualcuno aveva preso il suo denaro. La donna aveva lasciato il carrello per osservare alcuni articoli sugli scaffali, ma ricordava di aver chiuso la borsa. L'anziana, con prontezza di spirito, ha gridato, lanciando l'allarme e consentendo al personale di sicurezza di individuare la ladra: una ragazza bulgara di 18 anni, senza fissa dimora, poi arrestata in flagranza dai carabinieri della Tenenza di Dolo, chiamati sul posto. La ragazza, già esperta nonostante la giovane età (aveva un precedente per un analogo furto, sempre ai danni di una persona anziana), era riuscita, senza farsi notare, a sottrarre il portafoglio, il portadocumenti e le chiavi dell'auto, tutte cose di cui era in possesso e che sono state recuperate e restituite alla legittima proprietaria.
L'arrestata, durante il fine settimana, è stata trattenuta nelle camere di sicurezza della Tenenza e lunedì mattina è stata condotta in tribunale a Venezia, per la convalida della misura cautelare. Il giudice l'ha condannata per furto con destrezza a un anno e 4 mesi di reclusione, con il divieto di dimora in Veneto.
Diego Degan
© RIPRODUZIONE RISERVATA La borsa che oscillava, aperta, sul carrello della spesa. E' stata questa visione a far capire a una 81enne che, sabato, si trovava in un supermercato di Dolo, che qualcuno aveva preso il suo denaro. La donna aveva lasciato il carrello per osservare alcuni articoli sugli scaffali, ma ricordava di aver chiuso la borsa. L'anziana, con prontezza di spirito, ha gridato, lanciando l'allarme e consentendo al personale di sicurezza di individuare la ladra: una ragazza bulgara di 18 anni, senza fissa dimora, poi arrestata in flagranza dai carabinieri della Tenenza di Dolo, chiamati sul posto. La ragazza, già esperta nonostante la giovane età (aveva un precedente per un analogo furto, sempre ai danni di una persona anziana), era riuscita, senza farsi notare, a sottrarre il portafoglio, il portadocumenti e le chiavi dell'auto, tutte cose di cui era in possesso e che sono state recuperate e restituite alla legittima proprietaria.
L'arrestata, durante il fine settimana, è stata trattenuta nelle camere di sicurezza della Tenenza e lunedì mattina è stata condotta in tribunale a Venezia, per la convalida della misura cautelare. Il giudice l'ha condannata per furto con destrezza a un anno e 4 mesi di reclusione, con il divieto di dimora in Veneto.
Diego Degan
