VALLI DI CHIOGGIA
In primavera i lavori di Anas per la realizzazione della rotonda che sostituirà l'incrocio semaforico di Valli sulla Romea. La notizia è stata data dal sindaco Alessandro Ferro, martedì in visita nella frazione assieme ai consiglieri del posto Paolo Bonfà e Claudia Convento, agli assessori ai lavori pubblici Elga Messina e ai servizi sociali Luciano Frizziero, e al presidente del consiglio comunale Endri Bullo.
La progettazione è ormai all'ultimo passaggio. La rotatoria verrà completata da un sottopasso ciclo pedonale che permetterà finalmente ai residenti di raggiungere senza problemi la località Piovini senza la roulette russa dell'attraversamento della Romea, attualmente reso meno difficoltoso dal pulsante a chiamata per pedoni che attiva il rosso del semaforo. Addio quindi definitivamente all'incrocio a raso della frazione che ha visto, nel corso dei decenni, verificarsi diversi incidenti, anche mortali.
Sul tavolo dell'incontro è finito anche il ponte sul canale Novissimo. Il comitato di Valli da tempo ha segnalato criticità sulla sua tenuta. Le prime segnalazioni risalgono al 2017 e il presidente del comitato Giuliano Fiorindo aveva fatto notare che, a distanza di un anno, le condizioni dei piloni erano ulteriormente peggiorate. Segnalazioni che non erano finite nel dimenticatoio, tanto che l'amministrazione era già corsa ai ripari imponendo alcuni limiti di peso per il suo attraversamento e l'istituzione di un senso unico alternato per non permettere a due mezzi di passare contemporaneamente. Il divieto però spesso viene ignorato. «Posizioneremo ha spiegato Ferro dei blocchi di cemento per impedire fisicamente a due mezzi pesanti di passare contemporaneamente sul ponte. Non c'è una condizione di pericolo estremo, altrimenti l'avrei chiuso come ho fatto con quello sul canale Fossetta, ma è opportuno tenere alta l'attenzione». Il Comune conta di poter usare i soldi dell'avanzo di amministrazione anche nel 2019 per avere così a disposizione la cifra necessaria per degli interventi strutturali, in accordo con il Consorzio di bonifica proprietario del ponte. Buone notizie anche per quanto riguarda le fognature: vicenda seguita da diverso tempo dal presidente del consiglio comunale Paolo Bonfà: «Siamo riusciti a recuperare spiega - il finanziamento regionale del 2013 di 2 milioni e 800 mila euro. I tecnici di Veritas sono al lavoro per adeguare la progettazione. Entro un anno l'inizio dei lavori».
Marco Biolcati
© RIPRODUZIONE RISERVATA In primavera i lavori di Anas per la realizzazione della rotonda che sostituirà l'incrocio semaforico di Valli sulla Romea. La notizia è stata data dal sindaco Alessandro Ferro, martedì in visita nella frazione assieme ai consiglieri del posto Paolo Bonfà e Claudia Convento, agli assessori ai lavori pubblici Elga Messina e ai servizi sociali Luciano Frizziero, e al presidente del consiglio comunale Endri Bullo.
La progettazione è ormai all'ultimo passaggio. La rotatoria verrà completata da un sottopasso ciclo pedonale che permetterà finalmente ai residenti di raggiungere senza problemi la località Piovini senza la roulette russa dell'attraversamento della Romea, attualmente reso meno difficoltoso dal pulsante a chiamata per pedoni che attiva il rosso del semaforo. Addio quindi definitivamente all'incrocio a raso della frazione che ha visto, nel corso dei decenni, verificarsi diversi incidenti, anche mortali.
Sul tavolo dell'incontro è finito anche il ponte sul canale Novissimo. Il comitato di Valli da tempo ha segnalato criticità sulla sua tenuta. Le prime segnalazioni risalgono al 2017 e il presidente del comitato Giuliano Fiorindo aveva fatto notare che, a distanza di un anno, le condizioni dei piloni erano ulteriormente peggiorate. Segnalazioni che non erano finite nel dimenticatoio, tanto che l'amministrazione era già corsa ai ripari imponendo alcuni limiti di peso per il suo attraversamento e l'istituzione di un senso unico alternato per non permettere a due mezzi di passare contemporaneamente. Il divieto però spesso viene ignorato. «Posizioneremo ha spiegato Ferro dei blocchi di cemento per impedire fisicamente a due mezzi pesanti di passare contemporaneamente sul ponte. Non c'è una condizione di pericolo estremo, altrimenti l'avrei chiuso come ho fatto con quello sul canale Fossetta, ma è opportuno tenere alta l'attenzione». Il Comune conta di poter usare i soldi dell'avanzo di amministrazione anche nel 2019 per avere così a disposizione la cifra necessaria per degli interventi strutturali, in accordo con il Consorzio di bonifica proprietario del ponte. Buone notizie anche per quanto riguarda le fognature: vicenda seguita da diverso tempo dal presidente del consiglio comunale Paolo Bonfà: «Siamo riusciti a recuperare spiega - il finanziamento regionale del 2013 di 2 milioni e 800 mila euro. I tecnici di Veritas sono al lavoro per adeguare la progettazione. Entro un anno l'inizio dei lavori».
Marco Biolcati
