Rivi, tanto lavoro oscuro. Dell'Andrea, che ingenuità

Lunedì 18 Febbraio 2019
KEBER 6
Incolpevole sul primo gol, viene graziato dal palo sul tentativo da calcio di punizione di Olivera. Fa buona guardia fino alla zampata finale di Baido.
SEVERGNINI 6
Nonostante Baido e Pietribiasi siano clienti molto difficili, non si scompone e contribuisce a tenere in piedi la diga difensiva fino al 91'.
MARCOLINI 6
Il capitano comanda con personalità la difesa. Ha delle colpe nel finale nel farsi scappare il capitano della Luparense.
BRENTAN 6
Sulla fascia di competenza macina chilometri, impegnandosi soprattutto nella fase difensiva.
DELL'ANDREA 5
Quantità e qualità sulla destra. I suoi cross sono splendidi inviti per gli attaccanti. Cerca gloria personale anche su punizione, ma Lovato gli dice no. Ingenua l'espulsione, evitabile.
TONOLO 6
In mezzo al campo smista buoni palloni, disegnando geometrie che colgono in contropiede la difesa locale. Da un suo cross, nasce l'azione del gol del pareggio dei mestrini.
DALLA VIA 6
Lotta bene in mezzo al campo, impegnandosi sia in fase di costruzione che di interdizione. Una sua punizione ad inizio ripresa costringe Lovato agli straordinari.
CHIN 6
Zecchin gli concede mezz'ora di gioco e non la spreca, dando il suo contributo a centrocampo.
CORTEGGIANO 6.5
Il numero dieci mestrino corre molto, facendo costante spola tra centrocampo e attacco. Dialoga bene con Rivi e Zamboni e si fa trovare pronto in area in occasione del gol dell'1-1 sfruttando l'assist di Rivi. Non è sempre cinico sotto porta: nel finale di primo tempo avrebbe per due volte l'occasione di trafiggere Lovato.
UGO 6
Lotta in mezzo al campo e corre molto per dare una mano ai compagni di reparto.
RIVI 6.5
Tanto lavoro oscuro per la punta centrale. Nel primo tempo non riesce quasi mai a liberarsi per il tiro, ma gioca bene di sponda e confeziona un assist al bacio per Corteggiano. Nel secondo tempo fa praticamente reparto da solo e solo un miracolo di Lovato gli nega il gol.
ZAMBON 5.5
Insieme a Rivi forma il tandem d'attacco inziale scelto da Zecchin. Molto movimento, ma il numero undici è poco incisivo sotto porta.
SIEGA 6
Il grande ex di turno, entra al 20' per cercare di far male alla sua ex squadra, ma non ha molti palloni giocabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci