Ritorna Padova Jazz con Alexander e Barron

Mercoledì 16 Ottobre 2019
LA RASSEGNA
Torna il Padova Jazz Festival e quest'anno sarà all'insegna del pianoforte: la 22. edizione della kermesse padovana dal 25 ottobre al 23 novembre offrirà virtuosi della tastiera di livello mondiale come Benny Green e Kenny Barron che arriveranno dall'America. «È una manifestazione che fa parte da anni del palinsesto culturale di Padova con una ricca programmazione su tutto il territorio ha commentato ieri alla presentazione in Municipio l'assessore alla Cultura Andrea Colasio siamo lieti di sostenere l'iniziativa con un contributo di 45 mila euro». «Il festival si evolve ha aggiunto l'ideatrice e direttrice artistica Gabriella Piccolo Casiraghi mantenendo bassi i prezzi abbiamo allargato gli spazi riempiendo altri luoghi della città oltre allo storico Teatro Verdi suddividendo le varie serate che non andranno più a sovrapporsi a beneficio di tutti».
I giganti in questione sono i tre talenti mondiali invitati a esibirsi da soli alla Sala dei Giganti nel Palazzo del Liviano: Benny Green, prodigio fin da piccolo che ha raggiunto i vertici del jazz moderno (7 novembre), Kenny Barron, fuoriclasse dal tocco limpido (14 novembre) e Vijay Iyer, protagonista del piano jazz contemporaneo (21 novembre). L'apertura al ristorante La Montecchia sarà con una cena di gala allietata dalla voce di Vanessa Tagliabue Yorke in We like it hot omaggerà il jazz anni '20 con Francesco Bearzatti (clarinetto), Mauro Ottolini (trombone) e Paolo Birro (piano).
GRANDI MUSICISTI
Il 28 ottobre partiranno i concerti in collaborazione con il Centro d'Arte dell'Università che proietterà anche documentari sul jazz: inaugura James Brandon Lewis e il suo gruppo irregolare An UnRuly Quintet e seguiranno i lunedì successivi l'ottetto funk e hardbop Maistah Aphrica e la giovane sassofonista María Grand. Raphael Gualazzi sings, Mauro Ottolini swings sarà l'evento del 2 novembre al Multisala Mpx dove il bravissimo pianista e cantante italiano, già vincitore di Sanremo Giovani con Follia d'amore e secondo all'Eurovision Song Contest) sarà accompagnato da Mauro Ottolini (sousaphone, trombone), Gianluca Nanni (batteria). Jazz al Caffè dal 6 novembre anche al Pedrocchi dove dopo la presentazione del libro su Mister Jelly Roll, inventore del jazz di Alan Lomax si esibirà lo Yotam Silberstein Quartet; dopo i ritratti in Bossa e Jazz di Mafalda Minnozzi (13 novembre) il clou sarà il 20 novembre con il trio di Aaron Diehl. Per la chiusura del Festival al Teatro Verdi arriveranno il 22 novembre altri big internazionali: Monty Alexander, pianista che ha segnato la storia del jazz dagli anni 60 a oggi e il 23 novembre il batterista Steve Gadd in acustico con Michael Blicher e Dan Hemmer. In programma anche molti live nei Jazz@Bar selezionati e una mostra di Roberto Cifarelli, a Palazzo Moroni (dal 10 al 24 novembre); il Musme di Padova ospiterà infine il 10 novembre l'installazione artistica Maestrale di Anna Piratti con un workshop aperto al pubblico.
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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