Rischia l'accusa di omicidio stradale

Venerdì 24 Maggio 2019
PONTE SAN NICOLÒ
Dopo due settimane di agonia in ospedale, a Padova, è morta Silvia Sanavio. La donna, 76 anni, lo scorso 8 maggio, a Ponte San Nicolò (Pd), in via Marconi, era stata investita sulle strisce da una corriera della linea BusItalia. La guidava un uomo di Chioggia.
Dal quel giorno era ricoverata in Neurochirurgia, non ha mai ripreso conoscenza. Fin da subito si era capito che le sue condizioni erano disperate. Alcuni testimoni che avevano assistito allo schianto hanno riferito che il bus stava procedendo a velocità moderata a causa del traffico intenso, ma probabilmente è bastato un semplice contatto per far piombare l'anziana roviosamente sull'asfalto con conseguenze purtroppo letali.
Ora l'autista della corriera, B.G., 58 anni, di Chioggia, rischia di essere iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale. Il mezzo coinvolto nel sinistro è ancora sotto sequestro. L'indagine è coordinata dal pubblico ministero Emma Ferrero. I rilievi e lo sviluppo delle indagini sono stati curati dagli agenti della Polizia locale. Nei prossimi giorni saranno disponibili gli esiti delle analisi effettuate nell'immediatezza dei fatti al conducente del pullman per valutarne lo stato psicofisico al momento dell'impatto.
La notizia della morte di Silvia Sanavio ha gettato nello sconforto tutti coloro che la conoscevano e ne apprezzavano le qualità. Per era stata professoressa alle scuole medie del paese e centinaia di studenti la ricordano con affetto e stima. Lascia i figli Mario e Agnese. I funerali si celebreranno lunedì nella parrocchiale di Ponte San Nicolò.
C.Arc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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