STRA
Nel Consiglio comunale tenutosi in villa Loredan un tema in particolare ha suscitato forti perplessità da parte della minoranza: l'assestamento al bilancio di previsione 2019 con l'impiego di 250.000 euro per la riqualificazione del parco della stessa villa attraverso un mutuo da contrarre con la Cassa depositi e prestiti. La maggioranza ha spiegato che non si è riusciti ad accedere a fondi della Regione e quindi è stato necessario rivolgersi al credito. Giuseppe Cavallin di Uniti per Stra non ha gradito: «Non faccio mutui per cancellate e statue, ma per il territorio. Se devo indebitare i cittadini lo faccio per marciapiedi, strade o altro. Non sono pochi soldi». Roberto Guzzonato lo ha seguito: «Passiamo da un contributo a fondo perduto dalla Regione a un indebitamento che lasceremo ai nostri figli per una cosa che non è un servizio». La replica dell'assessore ai Lavori pubblici Mario Ferraresso: «Intervenire per mettere in sicurezza il muro perimetrale è anche un servizio, che fra l'altro aspetta da più di 15 anni».
PRIORITÀ SICUREZZA
Ha chiuso le discussioni il sindaco: «La necessità di mettere in sicurezza il parco è stata condivisa con la Sovrintendenza. Ci sono cittadini che transitano tutti i giorni e vi si svolgono manifestazioni pubbliche. La cifra è per lo più destinata a muri e pilastri. Non ci sono bandi per asfaltare strade o per l'illuminazione pubblica. Questo intervento andrà ad aumentare il patrimonio senza aumentare l'indebitamento. Abbiamo inserito l'opera anche nell'Art Bonus: siamo certi che ci aiuterete a spingere i cittadini a contribuire. Serve coinvolgimento e responsabilità di tutti per valorizzare le nostre ricchezze storico-architettoniche e paesaggistiche, e villa Loredan lo è». «Noi proviamo a rendere più grande il paese - ha concluso il sindaco - dateci piuttosto una mano».
La variazione di bilancio è stata approvata dalla sola maggioranza.
Sara Zanferrari
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel Consiglio comunale tenutosi in villa Loredan un tema in particolare ha suscitato forti perplessità da parte della minoranza: l'assestamento al bilancio di previsione 2019 con l'impiego di 250.000 euro per la riqualificazione del parco della stessa villa attraverso un mutuo da contrarre con la Cassa depositi e prestiti. La maggioranza ha spiegato che non si è riusciti ad accedere a fondi della Regione e quindi è stato necessario rivolgersi al credito. Giuseppe Cavallin di Uniti per Stra non ha gradito: «Non faccio mutui per cancellate e statue, ma per il territorio. Se devo indebitare i cittadini lo faccio per marciapiedi, strade o altro. Non sono pochi soldi». Roberto Guzzonato lo ha seguito: «Passiamo da un contributo a fondo perduto dalla Regione a un indebitamento che lasceremo ai nostri figli per una cosa che non è un servizio». La replica dell'assessore ai Lavori pubblici Mario Ferraresso: «Intervenire per mettere in sicurezza il muro perimetrale è anche un servizio, che fra l'altro aspetta da più di 15 anni».
PRIORITÀ SICUREZZA
Ha chiuso le discussioni il sindaco: «La necessità di mettere in sicurezza il parco è stata condivisa con la Sovrintendenza. Ci sono cittadini che transitano tutti i giorni e vi si svolgono manifestazioni pubbliche. La cifra è per lo più destinata a muri e pilastri. Non ci sono bandi per asfaltare strade o per l'illuminazione pubblica. Questo intervento andrà ad aumentare il patrimonio senza aumentare l'indebitamento. Abbiamo inserito l'opera anche nell'Art Bonus: siamo certi che ci aiuterete a spingere i cittadini a contribuire. Serve coinvolgimento e responsabilità di tutti per valorizzare le nostre ricchezze storico-architettoniche e paesaggistiche, e villa Loredan lo è». «Noi proviamo a rendere più grande il paese - ha concluso il sindaco - dateci piuttosto una mano».
La variazione di bilancio è stata approvata dalla sola maggioranza.
Sara Zanferrari