IL DANNO
VENEZIA Molto dipende dai punti toccati dall'idroambulanza del Suem nel suo volo sulla passerella. Se l'unico danno è stato l'abbattimento del corrimano che porta dalla fondamenta all'imbarcadero, allora sarà una questione da poco, se invece il motoscafo ha toccato e danneggiato la palizzata che sostiene l'approdo - e quindi si è di fronte a un problema strutturale - l'intervento durerà molto di più e il danno complessivo sarà di decine di migliaia di euro. A dirlo sarà il sopralluogo che i tecnici di Actv effettueranno sul pontile per dare una misura a quanto successo.
Di certo è che il pontile è adesso inutilizzabile e la fermata è sospesa: sia perché c'è da verificare la sicurezza e la tenuta dell'imbarcadero, sia perché c'è un sequestro a fini di indagini firmato dalla polizia locale e dalla capitaneria di porto. E da qui discende l'altro corno del problema: con la fermata fuori uso, quale sarà lo stop del vaporetto per Santi Giovanni e Paolo? Da Actv fanno sapere che il destino è in mano non solamente all'entità dei danni e alla tenuta strutturale, ma anche alle indagini: l'azienda di trasporti è pronta a costruire un approdo provvisorio in fianco a quello coinvolto nell'incidente, ma è un'operazione che, seppur semplice, necessita dei propri tempi. Se quindi l'indagine porterà a breve a un dissequestro, ci sarà un riallineamento delle corse e non sarà necessaria la realizzazione dell'approdo; se invece le cose andranno per le lunghe, ecco che la fermata verrà ricostruita pochi metri più in là.
N. Mun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Molto dipende dai punti toccati dall'idroambulanza del Suem nel suo volo sulla passerella. Se l'unico danno è stato l'abbattimento del corrimano che porta dalla fondamenta all'imbarcadero, allora sarà una questione da poco, se invece il motoscafo ha toccato e danneggiato la palizzata che sostiene l'approdo - e quindi si è di fronte a un problema strutturale - l'intervento durerà molto di più e il danno complessivo sarà di decine di migliaia di euro. A dirlo sarà il sopralluogo che i tecnici di Actv effettueranno sul pontile per dare una misura a quanto successo.
Di certo è che il pontile è adesso inutilizzabile e la fermata è sospesa: sia perché c'è da verificare la sicurezza e la tenuta dell'imbarcadero, sia perché c'è un sequestro a fini di indagini firmato dalla polizia locale e dalla capitaneria di porto. E da qui discende l'altro corno del problema: con la fermata fuori uso, quale sarà lo stop del vaporetto per Santi Giovanni e Paolo? Da Actv fanno sapere che il destino è in mano non solamente all'entità dei danni e alla tenuta strutturale, ma anche alle indagini: l'azienda di trasporti è pronta a costruire un approdo provvisorio in fianco a quello coinvolto nell'incidente, ma è un'operazione che, seppur semplice, necessita dei propri tempi. Se quindi l'indagine porterà a breve a un dissequestro, ci sarà un riallineamento delle corse e non sarà necessaria la realizzazione dell'approdo; se invece le cose andranno per le lunghe, ecco che la fermata verrà ricostruita pochi metri più in là.
N. Mun.
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