LA CONFESSIONE
Il 12 aprile scorso, Red Canzian, aveva ricevuto, nella sua Treviso a Palazzo Rinaldi, il premio The Voice relativo al Festival di Sanremo e l'abbraccio di tanti fans. Ma subito dopo c'è stato il suo ricovero per un tumore in ospedale a Milano per un intervento immediato. Non aveva dato segnali di non stare bene e nulla era trapelato. Ma ieri il suo messaggio su Facebook ha gettato tutti nel panico comunicando quanto accaduto. Ma il cantante e bassista ex Pooh ha sorpreso tutti poiché ieri era già in sala d'incisione a Milano animato da una grande volontà.
«Non ho voluto dirvelo prima per non farvi preoccupare ma vi svelo un piccolo segreto - afferma Red nel videomessaggio sul profilo Facebook, - adesso che è tutto andato bene ve lo racconto. Sono stato operato a un polmone per un nodulo figlio di quel melanoma del 2001 che purtroppo lascia qualche metastasi». Un'operazione da poco subita, ma già risolta per il meglio che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti gli estimatori che lo attendono per il via del tour Testimone del tempo al Gran Teatro Geox di Padova il 4 maggio. Nel 2001 Red era stato operato per un melanoma e nel 2015 era stato colpito da un aneurisma. Ma ora cosa è accaduto? «Due settimane fa, afferma Red - attraverso una Tac di controllo mi è stato diagnosticato un nodulo sospetto al polmone sinistro, probabile metastasi di un melanoma tolto nel 2001. Quando me lo hanno detto ho visto crollarmi improvvisamente il mondo addosso, proprio in un momento in cui da quasi due anni stavo lavorando per il tour». E su come è andata Red racconta: «Mi sono attaccato al telefono per capire cosa fare, ho contattato il professor Ugo Pastorino, chirurgo toracico (opera all'istituto tumori di Savona, ndr), ho provato a convincerlo di slittare l'intervento a giugno, dopo il tour, ma questo non era possibile poiché avrei corso troppi rischi. Così il 13 aprile sono entrato in sala operatoria, alla clinica La Madonnina a Milano e grazie a Dio e alla bravura di tutta l'equipe medica, tutto è andato bene, anzi davvero molto bene e in quattro giorni sono ritornato in piedi».
SUBITO AL LAVORO
Ieri, Red era in sala d'incisione, al lavoro, a Milano per gli ultimi dettagli del concerto. «I primi giorni dopo l'intervento facevo fatica a respirare, ora va meglio, la respirazione è buona, sono contento e voglio tranquillizzare tutti. Dopo un intervento a cuore aperto e tolti ben 32 linfonodi, non mi ero fermato con i concerti. Ma ora non mi sarei aspettato anche questo, un intervento al polmone che per un cantante, che ha bisogno di fiato e voce, non è certamente il massimo. Ma va bene. Il professore mi ha detto che ho una forza di recupero eccezionale e un amore sorprendente per il mestiere che faccio». Il 4 maggio l'avvio del tour al Gran Teatro Geox di Padova dove Red sarà accompagnato sul palco dalla figlia Chiara (voce, armonica e percussioni), Phil Mer, figlio dell'attuale moglie Beatrice (batteria, percussioni, piano e direzione musicale), Daniel Bestonzo (pianoforte, tastiere, fisarmonica), Alberto Milani (chitarre elettriche) e Ivan Geronazzo (chitarra elettrica, chitarra acustica e mandola).
Michele Miriade
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il 12 aprile scorso, Red Canzian, aveva ricevuto, nella sua Treviso a Palazzo Rinaldi, il premio The Voice relativo al Festival di Sanremo e l'abbraccio di tanti fans. Ma subito dopo c'è stato il suo ricovero per un tumore in ospedale a Milano per un intervento immediato. Non aveva dato segnali di non stare bene e nulla era trapelato. Ma ieri il suo messaggio su Facebook ha gettato tutti nel panico comunicando quanto accaduto. Ma il cantante e bassista ex Pooh ha sorpreso tutti poiché ieri era già in sala d'incisione a Milano animato da una grande volontà.
«Non ho voluto dirvelo prima per non farvi preoccupare ma vi svelo un piccolo segreto - afferma Red nel videomessaggio sul profilo Facebook, - adesso che è tutto andato bene ve lo racconto. Sono stato operato a un polmone per un nodulo figlio di quel melanoma del 2001 che purtroppo lascia qualche metastasi». Un'operazione da poco subita, ma già risolta per il meglio che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti gli estimatori che lo attendono per il via del tour Testimone del tempo al Gran Teatro Geox di Padova il 4 maggio. Nel 2001 Red era stato operato per un melanoma e nel 2015 era stato colpito da un aneurisma. Ma ora cosa è accaduto? «Due settimane fa, afferma Red - attraverso una Tac di controllo mi è stato diagnosticato un nodulo sospetto al polmone sinistro, probabile metastasi di un melanoma tolto nel 2001. Quando me lo hanno detto ho visto crollarmi improvvisamente il mondo addosso, proprio in un momento in cui da quasi due anni stavo lavorando per il tour». E su come è andata Red racconta: «Mi sono attaccato al telefono per capire cosa fare, ho contattato il professor Ugo Pastorino, chirurgo toracico (opera all'istituto tumori di Savona, ndr), ho provato a convincerlo di slittare l'intervento a giugno, dopo il tour, ma questo non era possibile poiché avrei corso troppi rischi. Così il 13 aprile sono entrato in sala operatoria, alla clinica La Madonnina a Milano e grazie a Dio e alla bravura di tutta l'equipe medica, tutto è andato bene, anzi davvero molto bene e in quattro giorni sono ritornato in piedi».
SUBITO AL LAVORO
Ieri, Red era in sala d'incisione, al lavoro, a Milano per gli ultimi dettagli del concerto. «I primi giorni dopo l'intervento facevo fatica a respirare, ora va meglio, la respirazione è buona, sono contento e voglio tranquillizzare tutti. Dopo un intervento a cuore aperto e tolti ben 32 linfonodi, non mi ero fermato con i concerti. Ma ora non mi sarei aspettato anche questo, un intervento al polmone che per un cantante, che ha bisogno di fiato e voce, non è certamente il massimo. Ma va bene. Il professore mi ha detto che ho una forza di recupero eccezionale e un amore sorprendente per il mestiere che faccio». Il 4 maggio l'avvio del tour al Gran Teatro Geox di Padova dove Red sarà accompagnato sul palco dalla figlia Chiara (voce, armonica e percussioni), Phil Mer, figlio dell'attuale moglie Beatrice (batteria, percussioni, piano e direzione musicale), Daniel Bestonzo (pianoforte, tastiere, fisarmonica), Alberto Milani (chitarre elettriche) e Ivan Geronazzo (chitarra elettrica, chitarra acustica e mandola).
Michele Miriade
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