GESTO CORAGGIOSO
VENEZIA Un sottufficiale della Marina Militare, originario di Manduria (in provincia di Taranto), in servizio presso l'Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia e attualmente in vacanza nella sua città natale, ha inseguito e bloccato un uomo che poco prima aveva aggredito e rapinato una donna all'interno della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, in via XX Settembre.
Il malvivente, un 44enne con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato poi arrestato dai carabinieri per rapina aggravata e lesioni personali. Il malvivente si era appostato nella parrocchia, aspettando la fine della funzione religiosa. È entrato in azione quando all'interno della chiesa erano rimaste poche persone in procinto di uscire. Si è quindi avvicinato a una donna e le ha puntato contro un cacciavite intimandole di consegnargli il portafogli. Prima ancora che la malcapitata potesse rendersi conto di quello che le stava accadendo, il rapinatore l'ha afferrata con forza per un braccio scaraventandola a terra, impossessandosi della borsetta e guadagnando l'uscita di corsa.
In quel momento passava davanti alla chiesa il sottufficiale di Marina che, attirato dalle grida dei presenti, ha inseguito il rapinatore fino a raggiungerlo e bloccarlo. La donna, accompagnata all'ospedale di Manduria, ha riportato un «trauma contusivo, escoriazioni al braccio sinistro ed alle caviglie, nonché stato ansioso reattivo» con prognosi di 10 giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Un sottufficiale della Marina Militare, originario di Manduria (in provincia di Taranto), in servizio presso l'Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia e attualmente in vacanza nella sua città natale, ha inseguito e bloccato un uomo che poco prima aveva aggredito e rapinato una donna all'interno della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, in via XX Settembre.
Il malvivente, un 44enne con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato poi arrestato dai carabinieri per rapina aggravata e lesioni personali. Il malvivente si era appostato nella parrocchia, aspettando la fine della funzione religiosa. È entrato in azione quando all'interno della chiesa erano rimaste poche persone in procinto di uscire. Si è quindi avvicinato a una donna e le ha puntato contro un cacciavite intimandole di consegnargli il portafogli. Prima ancora che la malcapitata potesse rendersi conto di quello che le stava accadendo, il rapinatore l'ha afferrata con forza per un braccio scaraventandola a terra, impossessandosi della borsetta e guadagnando l'uscita di corsa.
In quel momento passava davanti alla chiesa il sottufficiale di Marina che, attirato dalle grida dei presenti, ha inseguito il rapinatore fino a raggiungerlo e bloccarlo. La donna, accompagnata all'ospedale di Manduria, ha riportato un «trauma contusivo, escoriazioni al braccio sinistro ed alle caviglie, nonché stato ansioso reattivo» con prognosi di 10 giorni.
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