Raffica di furti Confcommercio lancia l'allarme

Martedì 23 Luglio 2019
JESOLO
Il caso più eclatante è quello di una mamma che, in compagnia dei suoi tre figli, tutti di pochi anni, invita uno dei bambini a rubare il salvadanaio presente sul bancone per raccogliere le mance dei clienti. Lo stesso salvadanaio che è stato poi nascosto sotto il passeggino nel quale era seduto il bambino più piccolo. E come se niente fosse la famiglia ha poi terminato la consumazione ordinata la banco per poi lasciare il locale. Ad immortale la scena sono state le telecamere di videosorveglianza del locale in cui nei giorni scorsi è avvenuto il furto. E se il video è stato diffuso tra vari utenti, questo è solo uno dei tanti episodi avvenuti nelle ultime settimane. Raffica di furti nei negozi della città. In genere si tratta di colpi di poco valore, ma effettuati in modo sistematico. E spesso continuativo. Quasi sempre all'interno di bazar dove in genere vengono fatti sparire, con l'aiuto di qualche complice, palloni e giochi gonfiabili. Il tutto con gli addetti delle varie attività distratti con qualche scusa mentre il complice di turno entra in azione. A finire nel mirino ci sono negozi etnici, bazar e tabacchi. Quasi sempre con furti di poco valore, con oggetti che in genere non arrivano nemmeno a dieci euro. Nel mirino anche i ristoranti, per i quali sono aumentate le segnalazioni di ospiti che hanno lasciato il locale senza saldare il conto. In un negozio di piazza Nember, le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato un uomo di mezz'età mentre rubava delle pile, mentre in via Verdi un commerciante bengalese ha bloccato un turista polacco mentre fuggiva con un paio di occhiali da sole, poi restituiti. A scoprire quanto accaduto, sono sempre i gestori dei negozi, ai quali non resta altro che postare nei social le immagini del furto. «In genere sono ragazzini che compiono questi episodi per noia o per qualche stupido gioco dicono i commercianti anche se non mancano i casi che hanno per protagonisti gli adulti. Se una volta queste erano situazioni più rare, ora sono diventate sempre più frequenti. Quasi nell'ordine di una al giorno. E purtroppo si tratta di situazioni sempre più pesanti». Per questo sempre più spesso in città si parla di decadimento del turismo, con una spiaggia sempre più di massa e al tempo stesso di bassa qualità, con comportamenti quantomeno maleducati. Da Confcommercio è arrivato l'invito a denunciare o comunque segnalare questi episodi, al pari della presenza di persone sospette. «Non ci sono alternative dice Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio se non quella di avvisare sempre le forze dell'ordine, anche se il valore dell'oggetto rubato può essere di poco conto». (g.bab.)
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