I PREMI
Il Leone d'oro alla carriera è stato attribuito a Rafael Moneo, architetto, docente, teorico dell'architettura e critico spagnolo. La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, su proposta del Curatore della Biennale Architettura 2021 Hashim Sarkis. Questa la motivazione: «Moneo è uno degli architetti più innovatori della sua generazione. Come professionista, e attraverso la vasta gamma di edifici da lui realizzati, come il Kursaal Auditorium, il Museo del Prado, la Atocha Train Station e la Cattedrale di Los Angeles, Moneo ha sottolineato la capacità di ogni progetto architettonico di rispondere alle circostanze specifiche di luogo e di programma e, allo stesso tempo, di superarle. Come docente ha guidato con rigore diverse generazioni di architetti verso un'architettura intesa come vocazione. Come studioso ha utilizzato le sue abilità illustrative e la sua precisione analitica per reinterpretare con occhi nuovi alcuni dei più classici edifici storici. Come critico della scena architettonica contemporanea ha scritto su fenomeni emergenti e su progetti significativi, promuovendo anche alcuni dei più importanti dibattiti sull'attualità architettonica con colleghi di tutto il mondo». È stato invece attribuito alla memoria a Lina Bo Bardi, architetta, designer, scenografa, artista e critica italiana naturalizzata brasiliana, il Leone d'oro speciale. Con questa motivazione: «Se esiste un architetto che meglio di ogni altro rappresenta il tema della Biennale Architettura 2021 questa è Lina Bo Bardi. La sua carriera di progettista, editor, curatrice e attivista ci ricorda il ruolo dell'architetto come coordinatore nonché, aspetto importante, come creatore di visioni collettive».
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Leone d'oro alla carriera è stato attribuito a Rafael Moneo, architetto, docente, teorico dell'architettura e critico spagnolo. La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, su proposta del Curatore della Biennale Architettura 2021 Hashim Sarkis. Questa la motivazione: «Moneo è uno degli architetti più innovatori della sua generazione. Come professionista, e attraverso la vasta gamma di edifici da lui realizzati, come il Kursaal Auditorium, il Museo del Prado, la Atocha Train Station e la Cattedrale di Los Angeles, Moneo ha sottolineato la capacità di ogni progetto architettonico di rispondere alle circostanze specifiche di luogo e di programma e, allo stesso tempo, di superarle. Come docente ha guidato con rigore diverse generazioni di architetti verso un'architettura intesa come vocazione. Come studioso ha utilizzato le sue abilità illustrative e la sua precisione analitica per reinterpretare con occhi nuovi alcuni dei più classici edifici storici. Come critico della scena architettonica contemporanea ha scritto su fenomeni emergenti e su progetti significativi, promuovendo anche alcuni dei più importanti dibattiti sull'attualità architettonica con colleghi di tutto il mondo». È stato invece attribuito alla memoria a Lina Bo Bardi, architetta, designer, scenografa, artista e critica italiana naturalizzata brasiliana, il Leone d'oro speciale. Con questa motivazione: «Se esiste un architetto che meglio di ogni altro rappresenta il tema della Biennale Architettura 2021 questa è Lina Bo Bardi. La sua carriera di progettista, editor, curatrice e attivista ci ricorda il ruolo dell'architetto come coordinatore nonché, aspetto importante, come creatore di visioni collettive».
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