LA MOSTRA
Che ci fanno in esposizione alle Gallerie dell'Accademia delle trottole di legno? Sono trottole funzionali, porta stuzzicadenti, porta incensi, una trottola matita, o porta penne o tappi o cuffie. Ognuna ha un riferimento e si ispira a un dipinto conservato alle Gallerie dell'Accademia di Belle Arti o alla sua architettura. Titolo della mostra: Dall'Accademia per l'Accademia, progetti degli studenti del corso di Design, a cura di Roberto Zanon. Il progetto è partito tre anni fa: i docenti hanno assegnato dei temi agli studenti su un prodotto specifico con variazione di significato. «Si tratta essenzialmente di esercitazioni didattiche. I temi proposti sono stati una trottola funzionale e una lettera tridimensionale. «Il risultato è stato piacevole e interessante», ha spiegato Zanon. L'idea è rinsaldare l'Accademia, luogo di apprendimento e formazione, con le Gallerie dell'Accademia, che con il suo patrimonio artistico è fonte di ispirazione e innovazione. Idea accettata con entusiasmo da Paola Marini, direttrice delle Gallerie «Siamo lieti di accogliere questa iniziativa che si inserisce in una più ampia e articolata collaborazione tra le due istituzioni». Di qui l'esposizione delle trottole in teche nell'aula di didattica delle Gallerie. Un lavoro collettivo di circa una trentina di studenti divisi in gruppi. L'allestimento è a cura di Zanon e di Sara Grilli. Hanno seguito il progetto oltre a Marini, Carla Calisi, Maria Teresa Dal Bò, Giulio Manieri Elia. L'auspicio è che la collaborazione possa portare a una maggior «valorizzazione dell'artigianato e della creatività locale e giovanile». Completa l'operazione un piccolo catalogo «molto ben curato», realizzato dagli studenti del corso di Metodologia Progettuale della Comunicazione Visiva.
Maria Teresa Secondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA Che ci fanno in esposizione alle Gallerie dell'Accademia delle trottole di legno? Sono trottole funzionali, porta stuzzicadenti, porta incensi, una trottola matita, o porta penne o tappi o cuffie. Ognuna ha un riferimento e si ispira a un dipinto conservato alle Gallerie dell'Accademia di Belle Arti o alla sua architettura. Titolo della mostra: Dall'Accademia per l'Accademia, progetti degli studenti del corso di Design, a cura di Roberto Zanon. Il progetto è partito tre anni fa: i docenti hanno assegnato dei temi agli studenti su un prodotto specifico con variazione di significato. «Si tratta essenzialmente di esercitazioni didattiche. I temi proposti sono stati una trottola funzionale e una lettera tridimensionale. «Il risultato è stato piacevole e interessante», ha spiegato Zanon. L'idea è rinsaldare l'Accademia, luogo di apprendimento e formazione, con le Gallerie dell'Accademia, che con il suo patrimonio artistico è fonte di ispirazione e innovazione. Idea accettata con entusiasmo da Paola Marini, direttrice delle Gallerie «Siamo lieti di accogliere questa iniziativa che si inserisce in una più ampia e articolata collaborazione tra le due istituzioni». Di qui l'esposizione delle trottole in teche nell'aula di didattica delle Gallerie. Un lavoro collettivo di circa una trentina di studenti divisi in gruppi. L'allestimento è a cura di Zanon e di Sara Grilli. Hanno seguito il progetto oltre a Marini, Carla Calisi, Maria Teresa Dal Bò, Giulio Manieri Elia. L'auspicio è che la collaborazione possa portare a una maggior «valorizzazione dell'artigianato e della creatività locale e giovanile». Completa l'operazione un piccolo catalogo «molto ben curato», realizzato dagli studenti del corso di Metodologia Progettuale della Comunicazione Visiva.
Maria Teresa Secondi
