Presentato il progetto di Cucinella

Mercoledì 21 Febbraio 2018
Borghi d'arte e foreste millenarie, piccoli centri manifatturieri e grandi zone agricole. Non solo Roma, Milano, Torino e Napoli, non solo aree metropolitane e periferie. L'Italia è un «Arcipelago» di piccole realtà che insieme hanno fatto la storia. E in quanto tale anche «un modello da promuovere», un sistema di gestione del territorio che merita di essere rivalutato e rilanciato, proposto come alternativa per un futuro più vivibile Da sempre impegnato nei temi della sostenibilità, coinvolto nella ricostruzione di Camerino ma anche dell'Emilia, al lavoro con Renzo Piano sul rammendo delle periferie, Mario Cucinella porta alla Biennale 2018, guidata da Paolo Baratta, la sua idea di architettura. E a qualche mese dall'apertura (26 maggio-25 novembre) racconta come sarà il suo Padiglione Italia, che alle grandi opere delle archistar antepone il lavoro modesto di tanti professionisti lontani dal glamour, architetti «che lavorano nell'Italia della crisi, dove per l'architettura si investe poco, riqualificando una piazza o un edificio storico, sempre cercando una relazione tra la storia e contemporaneità». In tutto 65 progetti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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