Premio Dispatriati sugli emigrati veneti

Sabato 22 Settembre 2018
La finale del premio letterario Dispatriati approda quest'anno a Nordest, proprio ai confini fra Veneto e Friuli: è il riconoscimento all'opera letteraria dedicata all'emigrazione organizzato dalla Fondazione italo-americana Filitalia International e dalla editrice veneziana Mazzanti Libri.
Giunto alla terza edizione, il premio farà tappa, nella sua serata finale di proclamazione delle opere segnalate e poi alla vincitrice, a Bibione (Venezia) mercoledì 26 settembre: l'evento clou dalle 18 nella sala consiliare del municipio con una serie di relatori d'eccezione e le vincitrici delle due passate edizioni, entrambe donne: Renza Bandier (prima nel 2016 con il suo Izourt) e la trevigiana Roberta Sorgato, vincitrice 2017 con il libro Anima e dintorni arrivato dopo il grande successo di Cuori nel pozzo.
Bibione raccoglie così il testimone da Roma (sede 2016) e Soverato (2017). Il premio prende spunto dal libro Addio Italia del giornalista Gianni Favarato (2013) ed è frutto della collaborazione dei fratelli Mazzanti con Filitalia, una fondazione nata a Filadelfia (Usa) per promuovere la cultura italiana e mantenerne vivo lo spirito presso gli emigrati italiani negli States. Il fondatore, Pasquale Nestico, è un moderno protagonista dell'epopea degli emigranti: partito dalla Calabria con la famiglia, lavorò da ragazzo come muratore per laurearsi poi in Ingegneria e in Medicina all'università di Filadelfia ed è ora docente di cardiologia. Fra gli ispiratori del premio anche lo scrittore vicentino Luigi Meneghello vissuto a lungo in Inghilterra e docente di italianistica.
Gigi Bignotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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