Pina Bausch e la magia del corpo in movimento

Sabato 16 Febbraio 2019
LO SPETTACOLO
Al Teatro Goldoni, questa sera alle 20.30, andrà in scena l'imperdibile spettacolo della Merighi Merci Company che intende rendere omaggio, a 10 anni dalla scomparsa, all'eccelsa Pina Bausch, alla quale è pure dedicata una mostra fotografica curata da Pietro Tauro e visitabile nel foyer del Teatro. Inserito nella programmazione di Evoluzioni-Rassegna di Danza, lo spettacolo propone nella sua prima parte That Paper Boy, un racconto gestuale del quale è superbo protagonista il francese Dominique Mercy che, nato nel 1950, entrò a far parte del Wuppertal Tanztheater della Bausch nel 1974 e subito si affermò quale ottimo interprete di tutti i capolavori della coreografa tedesca. Indimenticabile è quel suo esprimere speciale consonanza tra danza e teatro nei famosi Bandonenon e Nelken. Al Goldoni la sua danza si esprimerà attraverso le vibrazioni emotive del corpo non certo succube del peso degli anni ma capace di farsi libera manifestazione del suo essere, della sua sensibilità e del suo senso artistico.
STRUGGENTI COREOGRAFIE
Ideazione, coreografia e regia sono di Pascal Merighi, già membro del Wupppertal Tanztheater, che nella seconda parte dello spettacolo -Wak.NTR Rehab- interpreta sei assoli commissionati dalla Fondazione Pina Bausch e già realizzati per la coreografa tra il 2000 e il 2005. La danza di Merighi si rivelerà eclettica, libera da cliché, sospinta da movimenti corporali realistici e coinvolgenti. Il linguaggio del suo corpo sarà solo uno degli elementi scenici dato che stati d'animo sempre diversi saranno i veri protagonisti. Assistente alla realizzazione del pezzo è Thusneida Mercy, già apprezzata danzatrice della Compagnia della Bausch, che sarà impegnata con il padre Dominique in uno struggente brano coreografico - Songs of Childhood - ideato da Merighi, il quale ha trovato ispirazione nell'omonimo testo di Peter Handke che sulla scena avrà in alcune sue parti Jack Laskey quale sensibile lettore. In questo pezzo la danza si farà emotiva ed emozionante esternazione dell'interiorità dei due protagonisti, racconto del proprio vissuto, riflessione sugli eventi del passato e sulle aspirazioni per un positivo futuro, ribellione contro la volgarità che uccide i sentimenti. Al pubblico del Goldoni l'intero fascinoso trittico si offrirà quale speciale contaminazione di danza-musica-parola-teatro facendosi così eco della sfolgorante creatività di Pina Bausch per la quale il linguaggio del corpo era solo uno degli elementi in gioco sulla scena.
Paola Bruna
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci