Pieno di pesci e in salute, mare promosso dalle Sentinelle

Mercoledì 17 Luglio 2019
SOTTOMARINA
Terminato il progetto Sentinelle del mare, che per la prima volta in Veneto ha fatto tappa a Chioggia, Eraclea e Bibione. Progetto e risultati sono stati presentati nei giorni scorsi sulla terrazza del ristorante Granso Stanco di Sottomarina alla presenza dei principali esponenti del turismo locale e veneto. Ambizioso il progetto: salvaguardare l'ambiente monitorando le acque, verificandone lo stato di salute e catalogandone flora e fauna marina, il tutto con l'aiuto di cittadini e operatori di categoria.
Una biologa dell'università di Bologna, Arianna Antezza, ha girato in queste settimane le spiagge proponendo questionari ai bagnanti e ai subacquei. Quali pesci avete visto in acqua? Quali rifiuti? Quali specie vegetali? Erano solo alcune delle domande che hanno trovato la risposta di un centinaio di persone e i cui dati sono stati poi elaborati dalla biologa che ha potuto monitorare lo stato delle acque e la salute ambientale. In base ai dati raccolti, il mare Adriatico gode di buona salute con numerosissime specie avvistate. Particolare negativo che emerge dai questionari riguarda invece la plastica: quasi tutti, soprattutto sub, ne hanno segnalato la presenza. Un problema non solo locale, ma di livello globale.
PROGETTO NAZIONALE
«Sentinelle del mare ha spiegato il presidente di Unionmare Veneto Alessandro Berton è un progetto nazionale giunto ormai al suo terzo anno e per la prima volta ha coinvolto anche le località del Veneto. Non è solo un monitoraggio scientifico della qualità ambientale delle nostre spiagge, ma un'occasione per dare informazioni scientifiche. Volevamo far capire che non ci sono solo eccellenze nei servizi turistici, ma anche dal punto di vista ambientale. Nelle tre settimane del progetto la partecipazione è stata notevole con 423 schede distribuite e un centinaio di turisti coinvolti. A Sottomarina la nostra sentinella del mare Arianna ha effettuato la sua attività ai bagni hardy e ai bagni Canarin». Sentinelle del Mare gode del finanziamenti e del patrocinio del Ministero dell'Ambiente. Chioggia negli ultimi anni è in prima linea contro la plastica usa e getta. «Il Comune ha ricordato il vicesindaco Marco Veronese la sta bandendo dal territorio: anche la Sagra del pesce usa solo piatti, bicchieri e posate compostabili e riciclabili». Piccoli passi avanti che fanno bene all'ambiente e tutelano un ecosistema fragile come quello del mar Adriatico: «Un mare bellissimo e vivo ha raccontato il presidente dell'associazione Le Tegnue onlus Piero Mescalchin qualcuno spesso lo ritiene brutto per la torbidità dell'acqua, in realtà questa è solo una caratteristica del nostro territorio che va accettata e non è sicuramente negativa. Ci sono mari come quello di Malta, ad esempio, dove l'acqua è trasparente e la visibilità è oltre i 50 metri, ma non si vede un pesce neanche a pagarlo oro. Il nostro mare è stupendo e pieno di specie».
Marco Biolcati
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci