«Piano Campana, troppo cemento e pochi servizi»

Martedì 12 Novembre 2019
JESOLO
«Poco verde, pochi servizi e troppo cemento all'interno del Piano Campana». E' l'attacco lanciato da Antonio Lunardelli del Movimento 5 Stelle di Jesolo che mette in discussione il grande comparto residenziale tra il Lido e il Paese, destinato allo sviluppo della residenzialità stabile. Un comparto rimasto bloccato per molto tempo e che solo negli ultimi anni ha conosciuto un primo importante sviluppo. Ma anche un comparto che negli ultimi periodi sarebbe finito al centro di accertamenti della forze dell'ordine perché proprio in questa zona, attraverso il sistema dei subappalti, in passato avrebbero manifestato il loro interesse anche delle aziende legate alla criminalità organizzata.
PARCHI PUBBLICI
In ogni caso un intervento fondamentale per la crescita della città, all'interno del quale la giunta ha recentemente approvato nuove opere di urbanizzazione interna. «Recentemente l'amministrazione ha annunciato la realizzazione di due parchi pubblici per circa 79.260 metri quadrati attacca Lunardelli - oltre naturalmente a marciapiedi, strade e abitazioni che aumenteranno notevolmente la residenzialità stabile. Il M5S di Jesolo precisa però che il Piano Campana approvato prevede un'ampia area verde di 160mila metri quadrati, pari a 16 ettari, che si struttura all'interno di una zona residenziale, costituendone un importante corridoio verde che penetra all'interno dell'abitato dove lungo i percorsi pedonali e le piste ciclabili saranno riconoscibili gli alberi e gli arbusti che hanno accompagnato gli agricoltori nelle loro attività quotidiane. Di tutto questo vediamo solo tante gru e costruzioni che impermeabilizzano il nostro territorio mentre i parchi tardano ad essere realizzati».
Secondo il movimento pentastellato, il rischio è quello di avviare una nuova cementificazione selvaggia. «Anche in questa circostaza sembra prevalere la convinzione che prima si costruisce e si vende aggiunge Lunardelli - e poi se ci si riesce viene piantato qualche albero. Chi gira per Jesolo sicuramente avrà notato il proliferare delle gru e delle costruzioni di case, condomini e alberghi. Il piano casa e la ricostruzione di edifici in classe gold permettono dei premi di costruzione che arrivano anche al + 110% e questo aumenta esponenzialmente il consumo del suolo, altro che ricomposizione spaziale descritta dal piano redatto da Kenzo Tange». Da ciò l'appello a fermare la nuova ondata di costruzioni: «Chiediamo di fermare questa corsa alle costruzioni selvagge concludono dal M5s - che ci stanno ingabbiando in una morsa di cemento e di abitanti stagionali che vorrebbero poi andare a godersi il mare e la spiaggia, dove non troveranno più posto per sdraiarsi a prendere il sole».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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