PIANIGA
Un centro destinato a diventare punto di riferimento, il primo in assoluto

Lunedì 20 Maggio 2019
PIANIGA
Un centro destinato a diventare punto di riferimento, il primo in assoluto in Italia, nel suo genere, ad aprire i battenti: è la clinica dedicata al metodo Feldenkrais che è stata ufficialmente inaugurata dal sindaco Federico Calzavara al Centro medico Viola ieri mattina. Molti i cittadini, presenti anche gli assessori Giorgia Maschera di Dolo e Francesco Sacco di Mira, quest'ultimo con deleghe alle politiche sanitarie, a testimoniare l'importanza che questa realtà riveste in primis per il territorio rivierasco. Interesse dimostrato anche dai diversi sponsor che hanno investito sul progetto, la società Green Power, la Fondazione Giovani Leoni, il Rotary Riviera del Brenta; il Comune stesso si è messo a disposizione per aiutare a promuovere una raccolta fondi e per lavorare nelle opportune sedi istituzionali.
L'idea parte da lontano, riferisce il dottor Rossano Viola: «Christian Barzazi della Fondazione Giovani Leoni, di ritorno dalla California, ha chiesto aiuto al mio centro per suo figlio colpito da un grave disturbo e così è nato il progetto. Con questo ampliamento puntiamo a creare un vero e proprio hub a misura di bambino. Alla struttura Smart Children, creata 2 anni fa, con undici reparti differenti per rispondere a tutte le necessità nel periodo infantile, si affianca oggi questo spazio interamente dedicato al metodo Feldenkrais, che tratta, grazie ad esperti trainer di fama internazionale, i bambini affetti da disfunzioni cerebrali, autismo, Adhd, disordini genetici. Ai terapisti italiani in forza al centro, si affiancano anche alcuni specialisti stranieri, provenienti da Israele, dove il metodo è nato, e da Francia e Croazia».
«E' un'importante realtà del nostro territorio, un'eccellenza che cercheremo di supportare ha sottolineato il sindaco Calzavara - In questo campo le cure sono costose e il Servizio sanitario nazionale non può coprirle, se non in minima parte. Grazie quindi anche a quanti stanno donando fondi, credendo in questo centro».
Sara Zanferrari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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