PIANIGA
La famiglia Simion si rivolge ad una agenzia investigativa privata per

Giovedì 28 Giugno 2018
PIANIGA
La famiglia Simion si rivolge ad una agenzia investigativa privata per cercare di capire che fine ha fatto Florina.
«Non siamo ricchi - motiva Nela, mamma della giovane scomparsa - ma poiché la magistratura non sembra più interessarsi del caso, faremo dei sacrifici per assoldare un investigatore che provi a fare luce sulla sparizione di nostra figlia. Anche l'associazione Penelope Italia, che tramite lo studio legale veneziano Tigani/Coluccio ha seguito gratuitamente il caso, non è riuscita a raggiungere alcun risultato. Le nostre speranze sono ora riposte nei detective di una agenzia trevigiana, con la quale siamo in contatto da qualche giorno. Speriamo che riescano a dare delle risposte ai nostri angoscianti interrogativi».
LA SPARIZIONE
Florina Simion, ragazza di origine romena nativa di Costanza, è sparita nel tardo pomeriggio del 26 febbraio 2016 dalla sua abitazione di via Ludovico Ariosto, a Cazzago di Pianiga. Viveva coi genitori e in quel momento aveva 25 anni. Da allora è passato quasi un anno e mezzo. Verso le 18 era uscita di casa dopo avere ricevuto una telefonata. Due ore più tardi il suo cellulare è stato spento e da allora non è stato mai più riacceso. Dopo ricerche durate tre giorni da parte di vigili del fuoco, carabinieri, militari e volontari della Protezione civile, la vicenda è finita sul tavolo della magistratura. Ma, secondo i cari della giovane, le indagini vere e proprie sono iniziate solo dopo tre mesi. «Florina era, sì, in cura al Sert di Dolo perché beveva e in passato anche forse fatto uso di stupefacenti, ciò non toglie che si tratta comunque un essere umano e non riesco a capire i motivi perché alla sua scomparsa non sia mai stata data grande importanza si lamenta mamma Nela.
IL SOSPETTO
L'associazione Penelope, dopo avere ricevuto dal pm veneziano Massimo Michelozzi l'autorizzazione di analizzare il traffico telefonico della Simion prima della sua scomparsa, è riuscita ad individuare le persone con le quali Florina ha avuto gli ultimi contatti prima di sparire. Una di loro è il fidanzato chioggiotto Maurizio De Grandis, l'altra è la sua amica Agnese. Dai messaggi non è stato però evidenziato nulla di strano. «In passato Florina era stata minacciata e picchiata più volte da una persona che voleva mettersi con lei - aggiunge la madre - poiché mia figlia lo respingeva, lui l'ha anche minacciata con un coltello. Per quanto ne so le forze dell'ordine non hanno mai indagato in tal senso. Ora spero che l'agenzia investigativa compia ricerche più accurate. La mia famiglia non troverà pace finché non riuscirà a capire cosa sia successo a Florina».
Vittorino Compagno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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