Percorsi colorati in ospedale

Giovedì 14 Novembre 2019
Percorsi colorati in ospedale
SANITÀ
MESTRE Funziona. L'ospedale a colori funziona. Quello che, pur essendo seminuovo visto che l'Angelo è del 2008, era diventato un labirinto per chi doveva muoversi tra ambulatori, reparti, segreterie ed altro, è finalmente stato trasformato in un ambiente più ordinato dove i vari servizi si riescono finalmente a trovare e, soprattutto, non ci si perde grazie ai colori che caratterizzano in verticale le varie zone. E se per gli utenti l'ospedale di Mestre è diventato più navigabile, anche per gli operatori la novità messa a punto in primavera, per essere completata e sperimentata in questi mesi si è tradotta anche per un risparmio di tempo per gli stessi operatori.
L'OPERAZIONE
Come tutti avranno notato, l'Angelo è stato suddiviso in quattro settori di quattro colori diversi (azzurra, rossa, verde e arancione), spaccate dalla colonna centrale dell'ascensore giallo. Un'operazione che si nota su tutti i sei piani uscendo dagli ascensori, ma soprattutto al primo piano dove si trovano gli 80 ambulatori, con le 15 segreterie e i 28 studi dei primari. E qui, assieme ai colori, sono stati rinumerati tutti gli uffici, con una grafica di facilissima lettura per chiunque visto che - pare incredibile - l'area dei poliambulatori è frequentata da un migliaio di pazienti al giorno. «Dopo dieci anni dall'apertura, il primo piano aveva bisogno di un complesso intervento, perché l'incrocio di servizi diversi, stratificatisi in dieci anni di attività, lo aveva fatto diventare uno spazio confuso in cui l'utente faticava ad orientarsi, e in cui anche per gli operatori non era facile lavorare - spiega il direttore generale dell'Ulss 3, Giuseppe Dal Ben - Abbiamo dunque fatto ordine, ma per fare ordine abbiamo riorganizzato le funzioni, ridisegnato i percorsi e reso tutto più razionale». L'obiettivo dichiarato nel bando di assegnazione del lavoro era infatti la razionalizzazione delle informazioni, ma anche la loro riduzione: «Dopo anni di utilizzo e di aggiustamenti delle funzioni - aggiungono dall'Ulss Serenissima -, l'area si era riempita di cartelli, di indicazioni magari provvisorie molte delle quali non aggiornate, tanto che l'utente ne veniva disorientato».
NUOVI PERCORSI
Così, dalla bussola di accettazione sul ballatoio, i pazienti vengono indirizzati al settore colorato, con le porte di accesso alle quattro aree che poi proseguono all'interno con una fascia colorata sulle pareti e i grandi numeri sulle porte degli ambulatori, trovando in più punti anche la nuova mappa dell'intero piano che ha sostituito quella precedente pensata dieci anni fa, ma che era risultata fin da subito di difficile comprensione. Va sottolineato che il progetto è stato realizzato con il coinvolgimento degli stessi operatori dell'Ulss 3: «Là dove possibile - spiega Fabrizia Brugnera, una delle coordinatrici infermieristiche dei Poliambulatori chirurgici - abbiamo separato i percorsi degli utenti, distinguendo quelli che portano agli ambulatori e quelli che conducono a segreterie e studi dei direttori». Un risultato che sembra essere stato apprezzato, visto che ora è davvero raro trovare nei corridoi interni persone alla disperata ricerca dell'ambulatorio giusto. E anche, ai piani superiori, le pareti colorate nelle sale tra i reparti e in uscita da scale e ascensori hanno tolto un bel po' di freddezza a luoghi dove, in fin dei conti, si combatte contro il dolore e le malattie.
Fulvio Fenzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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