Peep Bissuola Sud, le condizioni del sì della Municipalità

Mercoledì 26 Giugno 2019
Peep Bissuola Sud, le condizioni del sì della Municipalità
URBANISTICA
MESTRE Mancava ormai soltanto il parere della Municipalità di Mestre Carpenedo riguardo la proposta di delibera al programma integrato di intervento per l'attuazione del nucleo Bissuola Sud. Parere alla fine espresso lunedì scorso, favorevole ma ad alcune condizioni. Ad elencarle ieri pomeriggio, nel corso della quinta commissione svoltasi a Ca' Farsetti, l'ingegner Danilo Gerotto che ha appoggiato la maggior parte dei punti indicati.
«La Municipalità ha detto chiede innanzitutto la creazione di parcheggi coperti per cicli e motocicli all'interno della piazza ad uso pubblico e da realizzare con materiali non impermeabili. É richiesto poi che i parcheggi pubblici in cessione siano dotati di colonnine con prese elettriche per la ricarica dei veicoli». L'area in questione è caratterizzata da una superficie di circa 178mila metri quadri e prevede un'edificazione distribuita su 20 lotti (pari ad una superficie di 50mila metri quadri) il cui assetto urbanistico è stato approvato nel 2002, poi oggetto di variante nel 2012 e infine approvato il bando riservato ai proprietari tramite la giunta. Una zona, quella oggetto di discussione, attraversata quasi interamente da un acquedotto industriale e da un polmone verde di grande valore ambientale che necessita di essere salvaguardato: un'area caratterizzata da tante biodiversità, con la presenza di zone umide e alberate. Il tutto a ridosso del centro della città di Mestre.
Le richieste della Municipalità vanno oltre, come il miglioramento della viabilità attraverso un collegamento fra via Tina Anselmi (l'ex Vallenari bis) e via Grassi. E ancora, dove possibile, fra via Grassi e via Bissagola. «È stato chiesto anche che la Giunta comunale si attivi presso Terna Spa ha continuato Gerotto affinché la bonifica delle due linee aeree di alta tensione ora esistenti sia inserita negli interventi prioritari da realizzare. Risultato, quest'ultimo, che non può però essere garantito». Condivisibile ci sarebbero già le fermate appare invece l'attivazione, richiesta, di una linea di trasporto pubblico locale con fermate a servizio dei nuovi insediamenti. Perplessità al contrario riguardo la costruzione di un ponte ciclopedonale a sud in collegamento col rione Pertini. «Non è possibile farlo perché fuori ambito, ma teniamo conto della sua importanza: cercheremo di capire come realizzarlo come opera pubblica». Gerotto ha infine ricordato come sia richiesto di liberare maggior spazio a terra nelle aree riservate alla lottizzazione, il che comporterebbe un ridefinire tutte le altezze. «Il piano ha concluso ha già delle norme inserite e quindi dobbiamo attenerci ad esse. Se si vogliono chiedere delle modifiche, bisogna per forza ritornare in Consiglio comunale».
Marta Gasparon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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