IL PREMIO
La vincitrice assoluta del Premio Giornalistico Paolo Rizzi, 8^ edizione, è Paola Treppo con l'articolo pubblicato su Il Gazzettino: Gli ultimi abitanti di Picon: Questo borgo deve vivere, con la motivazione: Cronista on the road, ama cercare notizie originali. L'articolo dà una speranza al sogno del vecchio marinaio, e ripropone il tema dello spopolamento delle montagne. Le altre due finaliste sono state: Manuela Pivato (La Nuova Venezia): Viva e totale, la gioia dell'arte invade Venezia e Simonetta Zanetti (Il Mattino): Anche fare pipì è un'arte. La vincitrice è stata scelta in una cerimonia svoltasi della Sala della musica dell'Hotel Ca' Sagredo con una votazione in diretta da parte della giuria. Accanto a queste giovani giornaliste, Ferruccio de Bortoli, per anni direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 ore, che ha ricevuto il Premio alla CarrieraCoppa Archimede Seguso, una carriera sempre con la schiena dritta, interprete di un giornalismo altamente professionale, rigoroso, documentato, mai sopra le righe, al servizio dei lettori nel rispetto della verità dei fatti. Un vero maestro di giornalismo. Questa la motivazione. Presenti all'evento, la moglie di Paolo Rizzi, Elena; il direttore de Il Gazzettino, Roberto Papetti; l'amministratore Delegato Franco Fontana; il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori.
LE SFIDE DEL GIORNALISMO
Il Premio, organizzato dall'associazione culturale Paolo Rizzi, presieduta da Rina Dal Canton, vuole mantenere vivo il ricordo del giornalista e critico d'arte de Il Gazzettino, premiando articoli che affrontano temi legati alla cultura e al territorio del Nordest, pubblicati su giornali con edizione cartacea. A condurre la manifestazione, Vittorio Pierobon, già vicedirettore de Il Gazzettino. Molto simpatico il dialogo tra De Bortoli e Papetti. Quest'ultimo ha raccontato due episodi di quando era giornalista al Corriere, sottolineando l'insegnamento ricevuto da De Bortoli, allora direttore: rigore nel lavoro e rispetto per l'istituzione per cui si lavora. E, anche, come gestire le riunioni di redazione. I tre articoli vincenti sono stati selezionati dalla giuria di giornalisti presieduta da Vittorio Pierobon, e composta da Damiano Rizzi (presidente onorario della dell'Associazione e Curatore del Premio), Enzo Di Martino, Leopoldo Pietragnoli, Ivo Prandin, Anna Sandri, Alessandro Zangrando. La cerimonia è stata condotta da Luca Colombo, giornalista Rai. Menzioni speciali per altri tre articoli: Daniele Ferrazza (Corriere delle Alpi); Roberto Luciani (Giornale di Vicenza); Veronica Tuzii (Corriere Veneto). Alle due finaliste un Premio del Gazzettino e una targa dell'Ordine dei Giornalisti del Veneto.
Maria Teresa Secondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La vincitrice assoluta del Premio Giornalistico Paolo Rizzi, 8^ edizione, è Paola Treppo con l'articolo pubblicato su Il Gazzettino: Gli ultimi abitanti di Picon: Questo borgo deve vivere, con la motivazione: Cronista on the road, ama cercare notizie originali. L'articolo dà una speranza al sogno del vecchio marinaio, e ripropone il tema dello spopolamento delle montagne. Le altre due finaliste sono state: Manuela Pivato (La Nuova Venezia): Viva e totale, la gioia dell'arte invade Venezia e Simonetta Zanetti (Il Mattino): Anche fare pipì è un'arte. La vincitrice è stata scelta in una cerimonia svoltasi della Sala della musica dell'Hotel Ca' Sagredo con una votazione in diretta da parte della giuria. Accanto a queste giovani giornaliste, Ferruccio de Bortoli, per anni direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 ore, che ha ricevuto il Premio alla CarrieraCoppa Archimede Seguso, una carriera sempre con la schiena dritta, interprete di un giornalismo altamente professionale, rigoroso, documentato, mai sopra le righe, al servizio dei lettori nel rispetto della verità dei fatti. Un vero maestro di giornalismo. Questa la motivazione. Presenti all'evento, la moglie di Paolo Rizzi, Elena; il direttore de Il Gazzettino, Roberto Papetti; l'amministratore Delegato Franco Fontana; il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori.
LE SFIDE DEL GIORNALISMO
Il Premio, organizzato dall'associazione culturale Paolo Rizzi, presieduta da Rina Dal Canton, vuole mantenere vivo il ricordo del giornalista e critico d'arte de Il Gazzettino, premiando articoli che affrontano temi legati alla cultura e al territorio del Nordest, pubblicati su giornali con edizione cartacea. A condurre la manifestazione, Vittorio Pierobon, già vicedirettore de Il Gazzettino. Molto simpatico il dialogo tra De Bortoli e Papetti. Quest'ultimo ha raccontato due episodi di quando era giornalista al Corriere, sottolineando l'insegnamento ricevuto da De Bortoli, allora direttore: rigore nel lavoro e rispetto per l'istituzione per cui si lavora. E, anche, come gestire le riunioni di redazione. I tre articoli vincenti sono stati selezionati dalla giuria di giornalisti presieduta da Vittorio Pierobon, e composta da Damiano Rizzi (presidente onorario della dell'Associazione e Curatore del Premio), Enzo Di Martino, Leopoldo Pietragnoli, Ivo Prandin, Anna Sandri, Alessandro Zangrando. La cerimonia è stata condotta da Luca Colombo, giornalista Rai. Menzioni speciali per altri tre articoli: Daniele Ferrazza (Corriere delle Alpi); Roberto Luciani (Giornale di Vicenza); Veronica Tuzii (Corriere Veneto). Alle due finaliste un Premio del Gazzettino e una targa dell'Ordine dei Giornalisti del Veneto.
Maria Teresa Secondi
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