Palaexpomar, apre l'hub da mille vaccini al giorno

Venerdì 21 Maggio 2021
CAORLE
Inaugurato l'hub vaccinale di Caorle. Con le vaccinazioni a circa 200 residenti, tutti over 50, da ieri è divenuto operativo il quarto centro vaccinale dell'Ulss 4, ricavato all'interno del Palaexpomar. Come ha illustrato il sindaco Luciano Striuli, il nuovo centro vaccinale è stato attivato grazie a un accordo a tre siglato tra Azienda sanitaria, Comune e la Venezia Expomar Caorle srl, proprietaria del complesso fieristico di Via Aldo Moro. Il Comune ha conferito tutte le risorse necessarie al funzionamento dell'hub (realizzazione degli ambulatori e delle postazioni per l'inoculazione del siero, fornitura di computer e stampanti) e per la remunerazione del personale sanitario che opererà all'Expomar.
SPAZI ORGANIZZATI
All'interno dell'ampio padiglione è stata predisposta la collaudata organizzazione prevista nei centri vaccinali dell'Ulss 4: percorso di ingresso dedicato, accettazione, postazioni per la consegna delle schede anamnestiche e per il colloquio con il medico che, valutato lo stato di salute dell'utente, decide la tipologia di vaccino da inoculare. A questo punto la persona da vaccinare viene invitata ad accomodarsi in una delle cinque postazioni allestite per l'inoculazione del siero che verranno attivate a seconda dei flussi previsti (ieri erano 2 le postazioni attive). Infine un'area attrezzata con posti a sedere accoglie le persone che devono attendere in genere 15 minuti per l'osservazione post-vaccinale. Presente, infine, un'infermeria, qualora la persona vaccinata dovesse manifestare reazioni avverse.
LE POTENZIALITÀ
Ad oggi l'hub vaccinale di Caorle ha la possibilità di inoculare 100 vaccini l'ora, per un totale di 600 vaccini al giorno (essendo l'orario di apertura della struttura calibrato su sei ore), ma a pieno regime si potrebbe arrivare a mille vaccini al giorno. Come ha sottolineato il direttore generale dell'Ulss 4 Mauro Filippi, l'hub di Caorle dovrebbe diventare in futuro un punto di riferimento per la vaccinazione non solo dei residenti, ma anche dei lavoratori in ambito turistico. «Per noi si tratta di una priorità ha detto Filippi , ma stiamo attendendo le indicazioni da parte del Governo. Sappiamo che il presidente Zaia caldeggia questa possibilità e ci auguriamo che ci venga dato il via libera al più presto. Vorremmo in futuro creare altri punti vaccinali più piccoli anche a Bibione e Cavallino proprio per coprire le esigenze degli operatori turistici. La campagna vaccinale, in ogni caso, sta andando bene. Nel nostro territorio siamo arrivati a quasi 110mila dosi somministrate, sostanzialmente siamo a metà rispetto all'obbiettivo della campagna vaccinale».
RICHIAMO AI TURISTI
Passo ulteriore sarebbe quello di permettere anche ai turisti in vacanza a Caorle di poter ricevere la seconda dose, con l'obiettivo di presentare Caorle come zona Covid-free, ma su questo punto dal Governo non sono arrivate aperture. Soddisfazione per l'apertura dell'hub di via Moro è stata espressa anche dalla delegazione di Caorle di Confcommercio e Federalberghi, che confidano nell'attivazione di linee di somministrazione dedicate proprio agli operatori del turismo.
Riccardo Coppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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