Orti sociali Il Comune studia come espanderli

Mercoledì 17 Luglio 2019
ORTI SOCIALI
VENEZIA Le concessioni degli orti sociali, che sono 348 in tutto il territorio comunale, sono state prorogate d'ufficio al 30 ottobre del prossimo anno, senza alcuna incombenza. Lo ha deciso la Giunta che ha anche approvato, su proposta dell'assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini, la delibera che contiene gli indirizzi per l'assegnazione e la gestione nei prossimi anni di quei fazzoletti di terra che sono frequentati molto soprattutto dalle persone anziane. Questo perché qualche decina è risultata attualmente libera e il sindaco ha chiesto espressamente di individuare nuove aree sul territorio da adibire a questo scopo, in modo da incrementare la possibilità di fruizione. Attualmente ce ne sono 40 a Dorsoduro, 112 a Malamocco, 32 in via Chiarin a Campalto, 32 nel Rione Pertini, 76 a Parco Albanese, 24 a Zelarino e 32 a Marghera.
«Il 15 giugno - spiega Venturini Venturini è emerso che dei 348 orti di proprietà comunale e dislocati in tutta la città di Venezia, 87 risultano essersi liberati e, dopo aver fatto una manutenzione diffusa, possono ora essere riassegnati a nuovi cittadini interessati, con criteri uniformi per tutto il territorio. Si è quindi deciso di stabilire i criteri che ne permettano l'assegnazione che graviteranno, in primis, su requisiti di accesso come l'essere residenti nel Comune di Venezia, essere titolari di pensione ed avere più di 60 anni, per continuare poi con l'individuazione di una griglia di punteggi riferiti a qualità personali del richiedente tra cui l'età e la presenza di persone disabili in famiglia. I cittadini potranno presentare domanda per un unico orto sociale, che insista nel territorio della municipalità di residenza».
La graduatorie così generate saranno alla base delle assegnazioni che avranno durata quinquennale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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