SAN MICHELE
Banda della ruspa tra i distributori di benzina: ore contante probabilmente per i malviventi. Nell'elenco dei raid c'è anche la stazione di servizio Q8 di San Michele al Tagliamento assaltata con una ruspa rubata nella notte.
L'INCHIESTA
La notte tra il 25 e 26 marzo, in Friuli, i carabinieri di Gorizia hanno intercettato a bordo di un'auto rubata, la stessa Volvo che la sera precedente era stata utilizzata per il furto nel bar dell'area di servizio di Arba, ma anche a Majano e a San Giovanni al Natisone. È cominciato un inseguimento a folle velocità in direzione Sagrado, con i ladri che, per scoraggiare i militari, hanno lanciato tre estintori da 6 chilogrammi verso le gazzelle, oltre ad alcuni piedi di porco in ferro. I fuggitivi si sono fermati soltanto quando la macchina si è schiantata contro il guard rail. Sono scappati a piedi, gettandosi tra la boscaglia dell'Isonzo. Soltanto uno è stato catturato: Maricel Borsan, 25 anni, romeno. Il giovane è stato sottoposto a fermo per la ricettazione dell'auto e degli estintori. Il gip del Tribunale di Gorizia ha convalidato il fermo e sottoposto Borsan a misura cautelare nel carcere di Trieste. A ottobre 2020 era finito in cella per i colpi nei distributori self-service dell'Emilia Romagna. Il suo legale, Nicola Rago, precisa che il giovane è incensurato. Domenica, però, ha avuto proprio in carcere a Trieste un confronto con il pm di Pordenone, Federico Baldo, che aveva chiesto di interrogarlo. «Si è avvalso della facoltà di non rispondere - spiega il legale - A Pordenone è indagato per una serie di reati connessi, si parla di una dozzina di capi di imputazione».
PORTOGRUARESE
Oltre che per i colpi al supermercato Eurospin di Capriva, la banda è sospettata di furti di auto e degli assalti ai distributori con le ruspe (Porcia, Azzano e San Vito).
Gli investigatori dell'Arma della Compagnia di Portogruaro, che indagano sul colpo al Q8 di San Michele, hanno avviato le indagini anche per il furto dello scavatore la stessa notte, di quello di un auto rubata in Friuli e trovata sempre nella zona di via Marango a San Michele. La stessa zona dove a inizio anno, dopo alcuni furti in abitazione, era stato rubato un pick up per poi colpire in un distributore Q8 in provincia di Pordenone. Le indagini hanno permesso di appurare che l'auto usata per arrivare in zona proveniva proprio dal Goriziano. Ora resta da capire se i colpi sono collegati alla stessa banda. I carabinieri del Norm di Pordenone assieme ai colleghi di Gorizia e poi di Udine si sono organizzati presidiando il territorio. L'altra settimana i tre ladri hanno ingaggiato un inseguimento a Spilimbergo, dopo il raid ad Arba. La notte successiva hanno ricominciato con le loro scorribande.
Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Banda della ruspa tra i distributori di benzina: ore contante probabilmente per i malviventi. Nell'elenco dei raid c'è anche la stazione di servizio Q8 di San Michele al Tagliamento assaltata con una ruspa rubata nella notte.
L'INCHIESTA
La notte tra il 25 e 26 marzo, in Friuli, i carabinieri di Gorizia hanno intercettato a bordo di un'auto rubata, la stessa Volvo che la sera precedente era stata utilizzata per il furto nel bar dell'area di servizio di Arba, ma anche a Majano e a San Giovanni al Natisone. È cominciato un inseguimento a folle velocità in direzione Sagrado, con i ladri che, per scoraggiare i militari, hanno lanciato tre estintori da 6 chilogrammi verso le gazzelle, oltre ad alcuni piedi di porco in ferro. I fuggitivi si sono fermati soltanto quando la macchina si è schiantata contro il guard rail. Sono scappati a piedi, gettandosi tra la boscaglia dell'Isonzo. Soltanto uno è stato catturato: Maricel Borsan, 25 anni, romeno. Il giovane è stato sottoposto a fermo per la ricettazione dell'auto e degli estintori. Il gip del Tribunale di Gorizia ha convalidato il fermo e sottoposto Borsan a misura cautelare nel carcere di Trieste. A ottobre 2020 era finito in cella per i colpi nei distributori self-service dell'Emilia Romagna. Il suo legale, Nicola Rago, precisa che il giovane è incensurato. Domenica, però, ha avuto proprio in carcere a Trieste un confronto con il pm di Pordenone, Federico Baldo, che aveva chiesto di interrogarlo. «Si è avvalso della facoltà di non rispondere - spiega il legale - A Pordenone è indagato per una serie di reati connessi, si parla di una dozzina di capi di imputazione».
PORTOGRUARESE
Oltre che per i colpi al supermercato Eurospin di Capriva, la banda è sospettata di furti di auto e degli assalti ai distributori con le ruspe (Porcia, Azzano e San Vito).
Gli investigatori dell'Arma della Compagnia di Portogruaro, che indagano sul colpo al Q8 di San Michele, hanno avviato le indagini anche per il furto dello scavatore la stessa notte, di quello di un auto rubata in Friuli e trovata sempre nella zona di via Marango a San Michele. La stessa zona dove a inizio anno, dopo alcuni furti in abitazione, era stato rubato un pick up per poi colpire in un distributore Q8 in provincia di Pordenone. Le indagini hanno permesso di appurare che l'auto usata per arrivare in zona proveniva proprio dal Goriziano. Ora resta da capire se i colpi sono collegati alla stessa banda. I carabinieri del Norm di Pordenone assieme ai colleghi di Gorizia e poi di Udine si sono organizzati presidiando il territorio. L'altra settimana i tre ladri hanno ingaggiato un inseguimento a Spilimbergo, dopo il raid ad Arba. La notte successiva hanno ricominciato con le loro scorribande.
Marco Corazza
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