Ora è la famiglia a muoversi per la scomparsa della 25enne di origini rumene

Sabato 19 Marzo 2016
Ora è la famiglia a muoversi per la scomparsa della 25enne di origini rumene Florina Simion, allontanatasi dalla propria abitazione di via Ariosto a Cazzago di Pianiga la sera dello scorso 26 febbraio. Giovedì la madre della ragazza, Nela Simion, ha contattato la trasmissione Rai "Chi l'ha visto" per inserire il nominativo nell'elenco delle persone da rintracciare.
«Non era la prima volta che Florina si allontanava da casa. È stato per tale motivo che ci siamo rivolti ai carabinieri di Dolo solo tre giorni dopo la sua scomparsa», ha detto mamma Nela. «È una ragazza fragile e potrebbe essere stata portata via con la forza». Le ultime segnalazioni ricevute dalla famiglia, peraltro senza riscontri, la darebbero come passeggera di alcune linee del tram che collegano Marghera al centro storico lagunare. Il piano avviato dalla Prefettura di Venezia per la ricerca di Florina Simion è durato quattro giorni. Le ricerche effettuate da carabinieri, vigili del fuoco, sommozzatori, elicottero, protezione civile e squadre cinofile in tutto il territorio compreso tra Pianiga e la laguna prospiciente i territori di Mira e Campagna Lupia hanno dato esito negativo.
La ragazza è in cura al Sert di Dolo e ha bisogno di assumere farmaci molto importanti per la sua salute. È alta 1,65 e zoppica. Si è allontanata da casa senza documenti e il suo cellulare risulta spento dalla sera della sua scomparsa. Dopo la chiusura delle ricerche attuate dal protocollo istituito dalla Prefettura di Venezia, la vicenda è passata in mano alla Tenenza dei carabinieri di Dolo. L'unico elemento in mano alle forze dell'ordine è il cellulare della ragazza, continuamente monitorato ma mai riacceso dalla serata della sua scomparsa. Che la ragazza sia finita "in cattive mani" è la pista seguita anche dalle forze dell'ordine.
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