OPERAESTATE
Prime assolute e creazioni originali di danza, teatro e musica tra

Martedì 17 Agosto 2021
OPERAESTATE
Prime assolute e creazioni originali di danza, teatro e musica tra spazi urbani e digitali, alla scoperta di nuove progettualità emergenti sulla scena internazionale. Da giovedì al 9 settembre la ricerca nelle arti performative torna sotto i riflettori a Bassano del Grappa con B. Motion, sezione di Operaestate Festival dedicata ai linguaggi del contemporaneo e agli artisti emergenti.
B. Motion Danza 2021 investiga le ecologie del presente, in particolare il rapporto tra esperienza individuale ed esperienza collettiva, con forme ibride di ricerca digitale e fisica. Fabio Novembrini torna a Bassano con una creazione sviluppata tra Italia e Québec con James Viveiros; la coreografa Sara Sguotti prosegue il lavoro con i danzatori Dance Well; giovani artisti presentano le pratiche nate dal dialogo col collettivo The Field di Zurigo. E ancora in programma il gioco performativo Miss Lala al circo Fernando, nato dalla collaborazione tra Chiara Frigo e Marigia Maggipinto, e una serata con tre titoli di Stefania Tansini (La Grazia del Terribile), di Joseph Simon e un poetico passo a due di Adriano Bolognino. Arrivano a Bassano anche lo studio delle forme dell'acqua firmato da Lois Alexander (19/8) e la coreografia di Masako Matsushita Undressed interpretata da Elena Sgarbossa (21/8), oltre a uno spettacolo collettivo sviluppato dal network Aerowaves (20-21/8). Mettono in campo nuove tecnologie anche i lavori di Masako Matsushita con Mugen Yahiro (21/8) e di Jesus de Vega con Chai Blaq (22/8).
PAROLE E LUOGHI
Anche B.Motion Teatro dirige il focus sulle ecologie dell'animo umano. Dalle parole prende spunto Atlante linguistico della Pangea di Teatro Sotterraneo (25/8), la compagnia Les Mustaches propone La difficilissima storia di della vita di Ciccio (26/8) e gioca sulla comicità Marta Dalla Via in Le parole non sanno quello che dicono (28/8). Da una sola parola, Timshel (tu puoi) parte lo spettacolo di Matteo Fiorucci e Massimiliano Burini, per immaginare un futuro possibile (27/8). Indaga nuove forme di comunicazione anche il Teatro dei Gordi con Pandora (27/8), mentre sono imprigionati in un non-luogo i performer di Compagnia Korper e Gitiesse Artisti Riuniti in Corcovado(28/8). Attraverso la geolocalizzazione di Google, La Piccionaia, con Anagoor, Sotterraneo e Massimiliano Civica presenta Il cielo sopra, percorso urbano di frammenti d'autore (27-28/8). Si ispirano a capolavori della letteratura tre titoli: la prima e unica regia di Eugenio Barba al di fuori dell'Odin Teatret, Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa (26/8) creata con Julia Varley e Lorenzo Gleijeses; Siamo tutti cannibali di Roberto Magnani/Teatro delle Albe tratto da Melville (28/8); l'indagine di Serena Vitale sulla morte di Majakovskij inscenata dalla compagnia Menoventi ne Il defunto odiava i pettegolezzi (25/8). Chiusura speciale con Ullallà Teatro/Din Don Down in Achab(30/8).
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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