MUSILE
Omicidio Mariarca su Amore criminale. Del tragico caso di Maria Archetta Mennella (detta Mariarca) si è occupata anche la nota trasmissione di RaiTre dedicata alle vittime di femminicidio. La storia della 38enne di Torre del Greco è stata ripercorsa, anche con interviste a familiari, amici e legali e l'audio originale della telefonata che Ascione fece ai carabinieri dopo l'omicidio, nella nuova edizione del programma condotto da Veronica Pivetti nella puntata andata in onda domenica, dalle 21.20: oltre ai familiari sono stati intervistati, tra gli altri, l'avvocato Alberto Berardi, che assiste i familiari della vittima, e il presidente di Studio 3A-Valore, Ermes Trovò, che si è fatto carico gratuitamente della tutela della famiglia Mennella. E oggi del caso si occuperà anche la trasmissione di RaiUno La Vita in diretta.
La famiglia nei giorni scorsi è intervenuta duramente dopo che l'avvocato Giorgio Pietramala, legale di Antonio Ascione, reo confesso dell'omicidio dell'ex moglie, ha appellato la sentenza di primo grado con cui il pizzaiolo di Torre del Greco è stato condannato, lo scorso 4 ottobre, a 20 anni di carcere (usufruendo dello sconto di pena, essendo stata scelta la via del rito abbreviato). «E' una vergogna, siamo profondamente delusi dalla giustizia italiana. Ci saremo dovuti appellare noi, vent'anni sono niente in confronto al crimine che l'assassino ha commesso». Il commento è di Assunta Mennella, sorella di Mariarca uccisa a Musile all'alba del 23 luglio 2017, a soli 38 anni. La donna si era spostata con i figli nel Veneziano per cercare di rifarsi una vita dopo la separazione dal marito. «Era prevedibile che il legale di Ascione impugnasse la sentenza di primo grado e d'altra parte è un diritto dell'imputato: ne prendo atto ha commentato l'avvocato Berardi . Premesso questo, confido che la pena venga confermata integralmente e con fondate regioni».
F.Cib.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Omicidio Mariarca su Amore criminale. Del tragico caso di Maria Archetta Mennella (detta Mariarca) si è occupata anche la nota trasmissione di RaiTre dedicata alle vittime di femminicidio. La storia della 38enne di Torre del Greco è stata ripercorsa, anche con interviste a familiari, amici e legali e l'audio originale della telefonata che Ascione fece ai carabinieri dopo l'omicidio, nella nuova edizione del programma condotto da Veronica Pivetti nella puntata andata in onda domenica, dalle 21.20: oltre ai familiari sono stati intervistati, tra gli altri, l'avvocato Alberto Berardi, che assiste i familiari della vittima, e il presidente di Studio 3A-Valore, Ermes Trovò, che si è fatto carico gratuitamente della tutela della famiglia Mennella. E oggi del caso si occuperà anche la trasmissione di RaiUno La Vita in diretta.
La famiglia nei giorni scorsi è intervenuta duramente dopo che l'avvocato Giorgio Pietramala, legale di Antonio Ascione, reo confesso dell'omicidio dell'ex moglie, ha appellato la sentenza di primo grado con cui il pizzaiolo di Torre del Greco è stato condannato, lo scorso 4 ottobre, a 20 anni di carcere (usufruendo dello sconto di pena, essendo stata scelta la via del rito abbreviato). «E' una vergogna, siamo profondamente delusi dalla giustizia italiana. Ci saremo dovuti appellare noi, vent'anni sono niente in confronto al crimine che l'assassino ha commesso». Il commento è di Assunta Mennella, sorella di Mariarca uccisa a Musile all'alba del 23 luglio 2017, a soli 38 anni. La donna si era spostata con i figli nel Veneziano per cercare di rifarsi una vita dopo la separazione dal marito. «Era prevedibile che il legale di Ascione impugnasse la sentenza di primo grado e d'altra parte è un diritto dell'imputato: ne prendo atto ha commentato l'avvocato Berardi . Premesso questo, confido che la pena venga confermata integralmente e con fondate regioni».
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