TRASPORTI
MARGHERA Oltre mille firme per sollecitare il potenziamento del trasporto pubblico per Venezia. Tante sono state le firme raccolte dalla petizione, lanciata, a maggio, dal comitato Marghera Libera e pensante e che ieri sono state consegnante al presidente della Municipalità Gianfranco Bettin e che verranno poi inviate al sindaco Luigi Brugnaro. «Abbiamo chiesto al presidente di convocare un consiglio municipale che abbia come punto all'ordine del giorno la mobilità sostenibile e in cui siano invitati il Sindaco e l'assessore alla Mobilità: nell'ambito di quella seduta spiega il portavoce del comitato Marghera Libera e pensante - rilanceremo l'urgenza delle richieste che, in tanti, hanno sottoscritto firmando la petizione». Tanti che si sono suddivisi nella modalità di firma dell'istanza, lanciata dal comitato: in 700 hanno firmato la petizione nei negozi, grazie al lavoro dei volontari del comitato, mentre oltre 340 hanno dato la loro adesione via Internet nel sito dei sondaggi on line change.org (https://www.change.org/p/luigi-brugnaro-potenziamento-del-trasporto-pubblico-a-marghera-5954323e-3bc8-4a00-b266-977c487c5546) su cui si può continuare a firmare.
Che quella del potenziamento dei trasporti pubblici, provenienti da Catene e da Marghera Sud, e diretti a Venezia sia un'esigenza condivisa lo attestano anche i commenti dei pendolari costretti, ogni giorno, nelle ore di punta, a raggiungere il centro storico in bus simili a scatole di sardine (quelli delle linee 6, 6L e 66) e a far rientro a casa in autobus altrettanto pieni. «Se vogliamo ridurre il traffico delle auto e l'inquinamento scrive Agnese nel sito di change.org - è indispensabile avere mezzi pubblici sufficienti in quantità ed estensione di orari». «Perché se ci sono trasporti pubblici che funzionano bene - aggiunge Linda - i cittadini usano meno le auto e respiriamo meno smog». Tra le richieste della petizione anche quella di collegamenti notturni e di aumento di numero di corse del tram oltre le 21.25, orario in cui a tutt'oggi il tram diretto a Marghera finisce in deposito. «Il tema del potenziamento del trasporto pubblico, della mobilità sostenibile e della necessità di ridurre le emissioni conclude Dal Corso - sarà portato dal comitato all'assemblea dei Quartieri in Movimento in programma al Laurentianum di Mestre lunedì 18 alle 18».
Giacinta Gimma
© RIPRODUZIONE RISERVATA MARGHERA Oltre mille firme per sollecitare il potenziamento del trasporto pubblico per Venezia. Tante sono state le firme raccolte dalla petizione, lanciata, a maggio, dal comitato Marghera Libera e pensante e che ieri sono state consegnante al presidente della Municipalità Gianfranco Bettin e che verranno poi inviate al sindaco Luigi Brugnaro. «Abbiamo chiesto al presidente di convocare un consiglio municipale che abbia come punto all'ordine del giorno la mobilità sostenibile e in cui siano invitati il Sindaco e l'assessore alla Mobilità: nell'ambito di quella seduta spiega il portavoce del comitato Marghera Libera e pensante - rilanceremo l'urgenza delle richieste che, in tanti, hanno sottoscritto firmando la petizione». Tanti che si sono suddivisi nella modalità di firma dell'istanza, lanciata dal comitato: in 700 hanno firmato la petizione nei negozi, grazie al lavoro dei volontari del comitato, mentre oltre 340 hanno dato la loro adesione via Internet nel sito dei sondaggi on line change.org (https://www.change.org/p/luigi-brugnaro-potenziamento-del-trasporto-pubblico-a-marghera-5954323e-3bc8-4a00-b266-977c487c5546) su cui si può continuare a firmare.
Che quella del potenziamento dei trasporti pubblici, provenienti da Catene e da Marghera Sud, e diretti a Venezia sia un'esigenza condivisa lo attestano anche i commenti dei pendolari costretti, ogni giorno, nelle ore di punta, a raggiungere il centro storico in bus simili a scatole di sardine (quelli delle linee 6, 6L e 66) e a far rientro a casa in autobus altrettanto pieni. «Se vogliamo ridurre il traffico delle auto e l'inquinamento scrive Agnese nel sito di change.org - è indispensabile avere mezzi pubblici sufficienti in quantità ed estensione di orari». «Perché se ci sono trasporti pubblici che funzionano bene - aggiunge Linda - i cittadini usano meno le auto e respiriamo meno smog». Tra le richieste della petizione anche quella di collegamenti notturni e di aumento di numero di corse del tram oltre le 21.25, orario in cui a tutt'oggi il tram diretto a Marghera finisce in deposito. «Il tema del potenziamento del trasporto pubblico, della mobilità sostenibile e della necessità di ridurre le emissioni conclude Dal Corso - sarà portato dal comitato all'assemblea dei Quartieri in Movimento in programma al Laurentianum di Mestre lunedì 18 alle 18».
Giacinta Gimma
