NOVENTA
Dovrebbe arrivare oggi il nulla osta del magistrato di turno, che permetterà

Giovedì 22 Ottobre 2020
NOVENTA
Dovrebbe arrivare oggi il nulla osta del magistrato di turno, che permetterà di fissare il momento per l'ultimo saluto a Nicolò Minello, il 22enne tragicamente deceduto nell'incidente di domenica sera, a Salgareda. La cerimonia funebre si dovrebbe tenere in chiesa; per permettere alla gente di seguire in sicurezza, è previsto un impianto audio all'esterno e il posizionamento (da parte di Comune e Protezione Civile) di sedie sul sagrato, così da garantire il distanziamento.
GRANDE AFFLUENZA
É praticamente certa una grande affluenza, per la giovane età della vittima dell'incidente, ma anche perché la famiglia Minello è molto conosciuta e stimata: gestisce da sempre lo storico bar Rolando in pieno centro, di fronte alla stessa chiesa. Gli amici si stanno organizzando per realizzare delle iniziative per ricordare Nicolò Mine, sempre dopo avere sentito i familiari. I compagni di squadra dell'Asd Grassaga, riuniti l'altroieri sera negli spogliatoi (ma senza svolgere la normale seduta di allenamento), hanno deciso di firmare la numero 10, la maglia che indossava quando giocava, nel ruolo di attaccante, per poi appoggiarla sopra il feretro. «Un gesto semplice, ma molto sentito - ha detto il mister, Cristian Terreo -. Con la squadra ci siamo trovati e ci siamo stretti in un pensiero per Nicolò».
AL CA' FONCELLO
Restano intanto stazionarie, ma sempre molto gravi, le condizioni di Valerio Castiglione, 22 anni di Noventa, e Giuseppe Greco, 29enne di Meolo, ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale Ca' Foncello. In ripresa invece gli altri due occupanti della Bmw 320, il 23enne noventano Gaston Vogel Beita e il 22enne di Musile Patrick Angeli, indagato per omicidio stradale.
Sull'ennesimo, tragico, incidente stradale, è duramente intervenuto l'ex vice presidente del Veneto, Gianluca Forcolin, con un post sulla sua pagina Facebook. Come padre, uomo e politico, non posso rimanere inerme davanti ai numeri e le tragedie, molte nel nostro territorio - scrive Forcolin - . La politica deve farsi promotrice di un'azione strategica. Vanno riviste le pene, prevedendo la sospensione della patente per comportamenti di colpevole distrazione alla guida. Una incentivazione per il rinnovamento del parco auto con i sistemi di assistenza alla guida, una continua manutenzione e adeguamento di strade e percorsi ciclopedonali. E conclude l'ex vice presidente veneto: «I controlli devono essere visti con positivita perche rendono la strada piu sicura e non una scocciatura da segnalare con un colpo di abbaglianti alla vettura che incrociamo.
Fabrizio Cibin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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