«Non voglio crescere ma per capire cos'è l'amore non c'è età»

Domenica 1 Marzo 2020
È la Chiara Ferragni delle adolescenti, la muser fra le youtuber, la regina del social più amato dagli under 18, Tik Tok, piattaforma su cui si esibisce in playback seguiti da tre milioni e 300.000 contatti. A 16 anni la trevigiana Marta Losito è un fenomeno del web da un milione e mezzo di follower su Instagram, 655.000 adepti su YouTube (poco meno del suo nuovo fidanzato, Gianmarco Rottaro) e dal 3 marzo arriverà in libreria il suo libro autobiografico, C'è molto di più. Che segue a breve distanza l'esordio letterario, #nonostante, fenomeno editoriale dello scorso aprile.
Come le è venuta voglia di un secondo libro?
«Avevo bisogno di mostrare alle persone chi fossi veramente. Prima della scorsa estate mi sono lasciata col mio primo amore, ero distrutta. Non avevo voglia di postare nulla. Ma la gente si lamentava. Mi scrivevano: non puoi essere triste, tu sei Marta Losito. Ma io sono, prima di tutto, Marta e basta».
Per questo ha scritto il libro?
«Sì, ma prima di scriverlo, lo scorso agosto, sono sparita dai social».
Per quanto tempo un'influencer può sparire dai social?
«Io l'ho fatto per quasi un mese. Postavo una volta al giorno solo per dimostrare che ero viva. Ero in crisi».
Si è fatta aiutare da qualcuno? È andata in terapia?
«Gli psicologi li ho sempre trovati inutili: li rispetto, ma quando ne ho avuto bisogno, per esempio quando alle medie mi bullizzavano, non mi sono serviti a nulla. Mi hanno salvato le mie amiche, lo dico anche nel libro».
Gli influencer sono gli psicologi della generazione Z?
«Direi di sì. Le ragazzine ci scrivono per un sacco di cose: bullismo, problemi in famiglia, amori. Io rispondo seguendo l'istinto: ovviamente sono attentissima a quello che dico, i miei follower hanno tra i 6 e i 18 anni».
Oggi come spiega agli altri il suo lavoro?
«Sono un'adolescente che per passione, e con amore, condivide la sua vita sui social».
Lei come si definisce? Muser? Youtuber? Influencer?
«Influencer. Il mio lavoro è fare in modo che la mia vita sia d'aiuto a quella degli altri».
E sponsorizzare prodotti.
«Sì, ma la sponsorizzazione viene dopo: se una cosa non la voglio fare dico di no. Il rapporto tra post personali e sponsorizzazioni è 50/50».
Guadagna molto?
«Non mi piace parlarne. Dico che con la mia prima sponsorizzazione ho pensato alla mia famiglia, a mia sorella che fa ginnastica artistica, ai miei genitori che mi hanno pagato i corsi di danza».
Che fanno i suoi genitori?
«Sono dipendenti in un centro commerciale. Papà ha la fissazione dei video, mi ha messo una camera in mano a tre anni. Mamma ha la passione per lo shopping».
La aiutano a gestire il successo?
«Certo. Ancora adesso a mamma mando le mie foto non sponsorizzate, per farmi consigliare».
Cosa sacrifica per questo lavoro?
«Perdo pezzettini di adolescenza. Capita che la sera gli amici vadano in discoteca a ballare, e io invece devo preparare un evento. Ma qualche cavolata, di quelle che fanno gli adolescenti, la faccio anche io. E non la posto».
Social Boom, lo youtuber, ieri ha violato la zona rossa a Codogno. Che ne pensa?
«Io non ho bisogno di fare certe cose. Il mio personaggio è semplice: ai miei follower basta vedermi che abbraccio il mio cane seduta sul divano con la famiglia. Certe cose non mi servono proprio».
Tra i colleghi chi le piace?
«Su Tik Tok Charlie D'Amelio, su Instagram Chiara Ferragni. È stata la prima, la ammiro per la forza con cui ha resistito a chi la insultava perché ha avuto il coraggio di dire che quello dell'influencer è un lavoro. È la mia icona. Non l'ho mai incontrata. Ma ora che è anche lei su Tik Tok, sicuramente saprà chi sono: ho più follower di lei. Per ora».
A 16 anni dedica un capitolo del libro all'amore. Non è troppo giovane?
«Per capire l'amore non c'è età. Ho vissuto storie così intense che penso di saperne più di chi ha trent'anni. Ho avuto una storia importante prima, quando avevo 14 anni, e una adesso».
La passione: le sue follower le chiedono consigli anche sul sesso?
«Tante pensano che io e Gianmarco non ci diamo nemmeno i bacini. Altre chiedono consigli. Io di queste cose ho sempre parlato con mia madre».
Perché gli influencer si fidanzano con gli influencer?
«Capita: siamo tutti insieme, tutti a Milano. Ci capiamo al volo. Sappiamo che un evento è una valida ragione per cancellare un appuntamento di coppia».
Diciotto anni: quando sarà maggiorenne che farà?
«Non voglio averli 18 anni, voglio restare piccola. Voglio crescere ma solo a livello professionale. Voglio fare l'attrice. Voglio studiare recitazione. Ma voglio meritarmelo. Non voglio fare quella che arriva e dice: ciao sono centomila follower».
Ilaria Ravarino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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