IL BOLLETTINO DEL VIRUS
VENEZIA Finora nel veneziano non è stata isolata nessuna variante Delta, quella che in alcune parti d'Europa e del mondo fa paura e per la quale sarebbe efficace il vaccino solo se sono state fatte entrambe le dosi.
A condurre le verifiche del caso è l'Istituto Zooprofilattico del Veneto a cui tutte le Ulss inviano i campioni da processare, ma ora come ora per fortuna non risultano cluster né criticità sul nostro territorio.
Ieri il bollettino regionale di giornata di Azienda Zero ha registrato un morto che ha portato il totale dei decessi da inizio pandemia a 2.023. Mentre il report della Conferenza dei sindaci ha evidenziato la crescita dei Comuni senza più contagiati tra i 23 su cui ha competenza l'azienda sanitaria: dopo i primi ad aver ottenuto questo risultato, Cavarzere, Fiesso d'Artico e Salzano, la settimana scorsa, adesso si sono aggiunti anche Cona e Marcon.
In numeri assoluti, solo il Comune di Venezia è in doppia cifra con attualmente 67 casi, mentre il calcolo degli attualmente positivi ogni mille abitanti si posiziona nella forchetta tra lo zero, di molte zone, e il 3 registrato solo da Stra. Dal canto loro, i ricoveri sono stabili ormai da una decina di giorni: 11 con una terapia intensiva a Dolo, il minimo storico da diversi mesi.
Basti dire che al 30 aprile, quasi due mesi fa, ce n'erano 167 di cui 25 terapie intensive; il 10 maggio 123 di cui 18; il 20 maggio 91 di cui 11; il primo giugno 45 di cui 6; il 10 giugno 29 di cui 4. Numeri che confermano l'arretramento della pandemia, anche se questo non autorizza alla rinuncia delle regole anti contagio: l'uso della mascherina, da ieri all'interno o in caso di assembramenti, l'igienizzazione delle mani con soluzione idroalcolica e il distanziamento interpersonale, come viene di continuo raccomandato dalla stessa Ulss. Che, negli ultimi giorni, ha registrato un leggero aumento dei contagiati visto che adesso risultano 3 tamponi positivi ogni mille abitanti, mentre in precedenza eravamo a uno.
NUMERI
L'azienda sanitaria Serenissima ha finora effettuato 536485 vaccinazioni, 347.379prime dosi e 189.074richiami, così suddivise: 375.596 Pfizer, 100.059 Astrazeneca, 50.103 Moderna e 10.527 Johnson&Johnson.
Tornando al bollettino di Azienda Zero (che non è stato diffuso nel fine settimana), alla rilevazione di ieri mattina - l'ultima disponibile - non sono stati conteggiati nuovi positivi in provincia, mentre gli attualmente positivi sono scesi di qualche unità a 480. Nel contempo è salito a un totale di 67.223 il numero dei negativizzati che, giova ricordarlo, non significa guariti visto che molti pazienti, sebbene abbiano sconfitto il virus, hanno riportato danni alla salute.
A.Spe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Finora nel veneziano non è stata isolata nessuna variante Delta, quella che in alcune parti d'Europa e del mondo fa paura e per la quale sarebbe efficace il vaccino solo se sono state fatte entrambe le dosi.
A condurre le verifiche del caso è l'Istituto Zooprofilattico del Veneto a cui tutte le Ulss inviano i campioni da processare, ma ora come ora per fortuna non risultano cluster né criticità sul nostro territorio.
Ieri il bollettino regionale di giornata di Azienda Zero ha registrato un morto che ha portato il totale dei decessi da inizio pandemia a 2.023. Mentre il report della Conferenza dei sindaci ha evidenziato la crescita dei Comuni senza più contagiati tra i 23 su cui ha competenza l'azienda sanitaria: dopo i primi ad aver ottenuto questo risultato, Cavarzere, Fiesso d'Artico e Salzano, la settimana scorsa, adesso si sono aggiunti anche Cona e Marcon.
In numeri assoluti, solo il Comune di Venezia è in doppia cifra con attualmente 67 casi, mentre il calcolo degli attualmente positivi ogni mille abitanti si posiziona nella forchetta tra lo zero, di molte zone, e il 3 registrato solo da Stra. Dal canto loro, i ricoveri sono stabili ormai da una decina di giorni: 11 con una terapia intensiva a Dolo, il minimo storico da diversi mesi.
Basti dire che al 30 aprile, quasi due mesi fa, ce n'erano 167 di cui 25 terapie intensive; il 10 maggio 123 di cui 18; il 20 maggio 91 di cui 11; il primo giugno 45 di cui 6; il 10 giugno 29 di cui 4. Numeri che confermano l'arretramento della pandemia, anche se questo non autorizza alla rinuncia delle regole anti contagio: l'uso della mascherina, da ieri all'interno o in caso di assembramenti, l'igienizzazione delle mani con soluzione idroalcolica e il distanziamento interpersonale, come viene di continuo raccomandato dalla stessa Ulss. Che, negli ultimi giorni, ha registrato un leggero aumento dei contagiati visto che adesso risultano 3 tamponi positivi ogni mille abitanti, mentre in precedenza eravamo a uno.
NUMERI
L'azienda sanitaria Serenissima ha finora effettuato 536485 vaccinazioni, 347.379prime dosi e 189.074richiami, così suddivise: 375.596 Pfizer, 100.059 Astrazeneca, 50.103 Moderna e 10.527 Johnson&Johnson.
Tornando al bollettino di Azienda Zero (che non è stato diffuso nel fine settimana), alla rilevazione di ieri mattina - l'ultima disponibile - non sono stati conteggiati nuovi positivi in provincia, mentre gli attualmente positivi sono scesi di qualche unità a 480. Nel contempo è salito a un totale di 67.223 il numero dei negativizzati che, giova ricordarlo, non significa guariti visto che molti pazienti, sebbene abbiano sconfitto il virus, hanno riportato danni alla salute.
A.Spe.
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