No del Pd al bilancio «Tagliati i servizi»

Giovedì 16 Dicembre 2021
FAVARO
«Il bilancio di previsione 2022/24 altro non è che la fotocopia degli anni scorsi, una manovra che mantiene la sua struttura accentratrice svuotando le Municipalità ed eliminando di fatto il decentramento amministrativo e con esso la partecipazione. Per questo motivo lo abbiamo bocciato». Sono piovute critiche da parte del gruppo del Pd in merito al bilancio di previsione in discussione l'altra sera in Municipalità a Favaro. «Nel bilancio non sono, poi, previsti fondi per le giovani coppie ha sottolineato in aula il capogruppo, Angelo Lerede e si persiste nel mantenere alta la pressione fiscale con l'addizionale Irpef al massimo. Inoltre, abbassando la soglia di esenzione del reddito imponibile da 17mila a 10mila euro si colpiscono le fasce più deboli e fragili. Anche la Tari ha aggiunto - si mantiene alta e si introduce la tassa d'ingresso come unico strumento per salvare Venezia quando, invece, occorrerebbe una politica che abbia una visione d'insieme con interventi per rilanciare la residenzialità, i servizi di prossimità, l'artigianato, la cultura ecc».
Per quanto riguarda la Municipalità di Favaro i consiglieri dem lamentano la mancanza di investimenti da destinare alla rigenerazione urbana di Villaggio Laguna a Campalto, in modo da creare i presupposti di una rinascita di un quartiere che è unico nel suo genere e con grandi potenzialità. C'è, poi, da sistemare la pista ciclabile tra il centro di Campalto e Favaro con il prolungamento della stessa fino almeno all'intersezione con la Vallenari bis e da mettere in sicurezza, come più volte richiesto, il tratto della rotonda di Via delle Felci e l'intersezione con via Casilina».
Mauro De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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