DOLO
Naviglio Brenta pieno di detriti e rifiuti a Dolo. Cumuli di residui si sono depositati sia sul ponte dei Cavalli che, superato questo sbarramento, sul ponte di via Garibaldi, poco prima dei Molini. In occasione dell'ultimo Consiglio il consigliere della Lega Nord Mario Vescovi ha segnalato il degrado. «E' imbarazzante la situazione igienico-sanitaria venutasi a creare ha osservato Vescovi - nessuno ha più provveduto alla pulizia dello specchio a monte del ponte dei Cavalli, e così pure a monte del ponte degli antichi Molini. Con il caldo l'olezzo sta diventando insopportabile, probabilmente tra i rifiuti galleggianti c'è il corpo di qualche animale in decomposizione. Di certo non è un bel vedere per i cittadini, tanto meno per i clienti dei locali e per le comitive turistiche che scendono dai bus o che passano in battello».
Sull'argomento l'assessore all'Ambiente Marina Coin spiega: «L'intervento di ricostruzione dello sgrigliatore di Ponte Cavalli non è completo perché necessita di un sistema di pulizia automatizzato delle griglie. Spero che la Regione mantenga le promesse, ovvero che agisca in tempi brevi. Con il cedimento strutturale del manufatto, nell'agosto dello scorso anno, ci siamo fatti carico della realizzazione della passerella ciclopedonale (siamo già in fase di gara per l'affidamento dei lavori); nel contempo la Direzione operativa della Regione (ex Genio Civile) si è impegnata alla realizzazione del sistema di pulizia automatizzato così da risolvere definitivamente il problema della raccolta, trasporto e stoccaggio degli scarti i cui costi sono a carico del Comune in virtù di due delibere di Giunta Regionale che assimilano i detriti galleggianti ai rifiuti abbandonati lungo le rive».
ONERE PER IL COMUNE
«Ecco perché aggiunge l'assessore - ho chiesto un appuntamento alla Direzione operativa regionale per un aggiornamento sui tempi dell'opera. A nulla sono valsi i tentativi da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute per portare l'attenzione sull'onere in capo al comune di Dolo per la gestione dei rifiuti che provengono da territori a monte del nostro, soprattutto per difficoltà di relazione con un interlocutore che è più volte cambiato a causa delle riorganizzazioni regionali. Per mantenere il decoro dell'area il Comune ha affidato a Veritas la pulizia settimanale (il giovedì), ma in questi giorni il problema si è intensificato a causa degli sfalci sulle sponde del Naviglio ad opera della Regione Veneto che si riversano in parte nell'acqua e che poi si fermano sulle griglie».
Lino Perini
© RIPRODUZIONE RISERVATA Naviglio Brenta pieno di detriti e rifiuti a Dolo. Cumuli di residui si sono depositati sia sul ponte dei Cavalli che, superato questo sbarramento, sul ponte di via Garibaldi, poco prima dei Molini. In occasione dell'ultimo Consiglio il consigliere della Lega Nord Mario Vescovi ha segnalato il degrado. «E' imbarazzante la situazione igienico-sanitaria venutasi a creare ha osservato Vescovi - nessuno ha più provveduto alla pulizia dello specchio a monte del ponte dei Cavalli, e così pure a monte del ponte degli antichi Molini. Con il caldo l'olezzo sta diventando insopportabile, probabilmente tra i rifiuti galleggianti c'è il corpo di qualche animale in decomposizione. Di certo non è un bel vedere per i cittadini, tanto meno per i clienti dei locali e per le comitive turistiche che scendono dai bus o che passano in battello».
Sull'argomento l'assessore all'Ambiente Marina Coin spiega: «L'intervento di ricostruzione dello sgrigliatore di Ponte Cavalli non è completo perché necessita di un sistema di pulizia automatizzato delle griglie. Spero che la Regione mantenga le promesse, ovvero che agisca in tempi brevi. Con il cedimento strutturale del manufatto, nell'agosto dello scorso anno, ci siamo fatti carico della realizzazione della passerella ciclopedonale (siamo già in fase di gara per l'affidamento dei lavori); nel contempo la Direzione operativa della Regione (ex Genio Civile) si è impegnata alla realizzazione del sistema di pulizia automatizzato così da risolvere definitivamente il problema della raccolta, trasporto e stoccaggio degli scarti i cui costi sono a carico del Comune in virtù di due delibere di Giunta Regionale che assimilano i detriti galleggianti ai rifiuti abbandonati lungo le rive».
ONERE PER IL COMUNE
«Ecco perché aggiunge l'assessore - ho chiesto un appuntamento alla Direzione operativa regionale per un aggiornamento sui tempi dell'opera. A nulla sono valsi i tentativi da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute per portare l'attenzione sull'onere in capo al comune di Dolo per la gestione dei rifiuti che provengono da territori a monte del nostro, soprattutto per difficoltà di relazione con un interlocutore che è più volte cambiato a causa delle riorganizzazioni regionali. Per mantenere il decoro dell'area il Comune ha affidato a Veritas la pulizia settimanale (il giovedì), ma in questi giorni il problema si è intensificato a causa degli sfalci sulle sponde del Naviglio ad opera della Regione Veneto che si riversano in parte nell'acqua e che poi si fermano sulle griglie».
Lino Perini
