MUSICA
«Sarà Il Volo, con il grande concerto tributo a Ennio Morricone, a un anno dalla scomparsa, trasmesso in diretta da Raiuno, e successivamente dal network americano Pbs, a inaugurare sabato 5 giugno la stagione 2021 dell'Arena di Verona. E sono felice di comunicarvi la notizia di poco fa che Regione Veneto ha definitivamente accolto la nostra istanza, supportata da un protocollo di sicurezza di oltre 55 pagine, per poter svolgere questo e speriamo i futuri concerti in anfiteatro con una capienza allargata di 6000 persone, in deroga al limite di 1000 previsto dal decreto del governo del 2 aprile». A dare il doppio annuncio, ieri insieme ai campioni del pop lirico nostrano Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, al direttore artistico dell'Arena Gianmarco Mazzi e al direttore di Raiuno Stefano Coletta è lo stesso primo cittadino scaligero Federico Sboarina, in diretta streaming dalla sala Arazzi di Palazzo Barbieri, sede del Comune.
LA RIPARTENZA
È un segnale di ripartenza per tutto il mondo dello spettacolo e un bel primato per Verona, «già capitale internazionale della grande musica dal vivo e unica città italiana a poter offrire una simile opportunità, nel periodo pandemico, alle migliaia di persone che assisteranno in presenza», opportunamente distanziate e con un biglietto (in vendita su Ticketone dalle 16 di venerdì 14 maggio) che dovrebbe poter valer come autocertificazione per far ritorno alle proprie case oltre l'orario di coprifuoco.
Coletta ricorda «il grande contributo che il maestro Morricone ha dato alla cultura italiana contaminando arti diverse come la musica e il cinema» e sottolinea la pecularità di «un omaggio fatto da tre artisti di successo, ancora anagraficamente giovani, che rappresentano la contemporaneità e si impegnano a reinterpretare con il proprio talento un repertorio amato e riconosciuto in tutto il mondo. Sul palco, il 5 giugno, ci saranno solo loro e l'orchestra diretta da Marcello Rota, senza orpelli di conduzione. E un assaggio dell'approdo del Volo sulla rete ammiraglia del servizio pubblico lo daremo il 2 giugno, festa della Repubblica, con l'inno nazionale cantato da loro subito dopo l'edizione del Tg1 delle 20».
IL MAESTRO E I RAGAZZI
Visibilmente emozionati per quello che sarà l'unico loro concerto del 2021 (il tour mondiale, rinviato, partirà il 18 marzo 2022 dal Radio City Music Hall di New York), i tre ex bambini prodigio ricordano con affetto la collaborazione con Ennio Morricone all'epoca del lavoro sul loro primo disco, nel 2010: «Una grande lezione di umiltà, con il maestro in sala di registrazione tutti i giorni, puntuale, per otto mesi, per accompagnare fisicamente l'esordio di tre ragazzini di 15-16 anni, inesperti, meravigliati e bisognosi di tutto, compreso un aiuto speciale per uscire dal panico e attaccare al momento giusto». Con loro, sul palco dell'Arena, a testimoniare la vicinanza e il supporto della famiglia, ci sarà questa volta Andrea Morricone, figlio di Ennio, che ha collaborato alla preparazione dell'evento. «In scaletta, oltre alle indimenticabili colonne sonore di film come Nuovo cinema paradiso, The Mission o C'era una volta il West, ci sarà un'anteprima assoluta: la prima volta cantata di un brano del maestro, eseguito finora solo in versione sinfonica. E naturalmente non dimenticheremo di ringraziare il nostro pubblico con le hit della nostra storia, alternate alle melodie delle colonne sonore dei film. Sarà anche il nostro primo concerto in diretta tv. Speriamo di non steccare!».
Paolo Crespi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Sarà Il Volo, con il grande concerto tributo a Ennio Morricone, a un anno dalla scomparsa, trasmesso in diretta da Raiuno, e successivamente dal network americano Pbs, a inaugurare sabato 5 giugno la stagione 2021 dell'Arena di Verona. E sono felice di comunicarvi la notizia di poco fa che Regione Veneto ha definitivamente accolto la nostra istanza, supportata da un protocollo di sicurezza di oltre 55 pagine, per poter svolgere questo e speriamo i futuri concerti in anfiteatro con una capienza allargata di 6000 persone, in deroga al limite di 1000 previsto dal decreto del governo del 2 aprile». A dare il doppio annuncio, ieri insieme ai campioni del pop lirico nostrano Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, al direttore artistico dell'Arena Gianmarco Mazzi e al direttore di Raiuno Stefano Coletta è lo stesso primo cittadino scaligero Federico Sboarina, in diretta streaming dalla sala Arazzi di Palazzo Barbieri, sede del Comune.
LA RIPARTENZA
È un segnale di ripartenza per tutto il mondo dello spettacolo e un bel primato per Verona, «già capitale internazionale della grande musica dal vivo e unica città italiana a poter offrire una simile opportunità, nel periodo pandemico, alle migliaia di persone che assisteranno in presenza», opportunamente distanziate e con un biglietto (in vendita su Ticketone dalle 16 di venerdì 14 maggio) che dovrebbe poter valer come autocertificazione per far ritorno alle proprie case oltre l'orario di coprifuoco.
Coletta ricorda «il grande contributo che il maestro Morricone ha dato alla cultura italiana contaminando arti diverse come la musica e il cinema» e sottolinea la pecularità di «un omaggio fatto da tre artisti di successo, ancora anagraficamente giovani, che rappresentano la contemporaneità e si impegnano a reinterpretare con il proprio talento un repertorio amato e riconosciuto in tutto il mondo. Sul palco, il 5 giugno, ci saranno solo loro e l'orchestra diretta da Marcello Rota, senza orpelli di conduzione. E un assaggio dell'approdo del Volo sulla rete ammiraglia del servizio pubblico lo daremo il 2 giugno, festa della Repubblica, con l'inno nazionale cantato da loro subito dopo l'edizione del Tg1 delle 20».
IL MAESTRO E I RAGAZZI
Visibilmente emozionati per quello che sarà l'unico loro concerto del 2021 (il tour mondiale, rinviato, partirà il 18 marzo 2022 dal Radio City Music Hall di New York), i tre ex bambini prodigio ricordano con affetto la collaborazione con Ennio Morricone all'epoca del lavoro sul loro primo disco, nel 2010: «Una grande lezione di umiltà, con il maestro in sala di registrazione tutti i giorni, puntuale, per otto mesi, per accompagnare fisicamente l'esordio di tre ragazzini di 15-16 anni, inesperti, meravigliati e bisognosi di tutto, compreso un aiuto speciale per uscire dal panico e attaccare al momento giusto». Con loro, sul palco dell'Arena, a testimoniare la vicinanza e il supporto della famiglia, ci sarà questa volta Andrea Morricone, figlio di Ennio, che ha collaborato alla preparazione dell'evento. «In scaletta, oltre alle indimenticabili colonne sonore di film come Nuovo cinema paradiso, The Mission o C'era una volta il West, ci sarà un'anteprima assoluta: la prima volta cantata di un brano del maestro, eseguito finora solo in versione sinfonica. E naturalmente non dimenticheremo di ringraziare il nostro pubblico con le hit della nostra storia, alternate alle melodie delle colonne sonore dei film. Sarà anche il nostro primo concerto in diretta tv. Speriamo di non steccare!».
Paolo Crespi
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